Cinema
«Buen Camino», già in vendita i biglietti per il film di Checco Zalone. Al Galleria di Bari due anteprime la notte di Natale
Tra il 24 e il 25 dicembre spettacoli alle 00.30 e all'1 di notte, si ricompone la coppia artistica con il regista Gennaro Nunziante
Mentre sale l’attesa per l’arrivo dal 25 dicembre del nuovo film di Checco Zalone, con la regia di Gennaro Nunziante - intitolato «Buen Camino» - il Multicinema Galleria di Bari annuncia la messa in vendita dei biglietti dei primi spettacoli, dal 25 al 30 dicembre. Con una grande novità: le prime due proiezioni in anteprima, saranno effettuate nella notte tra il 24 e il 25 dicembre, con due spettacoli speciali alle 00.30 e alle 01.00. In vendita su multicinemagalleria.18tickets.it e alle casse del Galleria.
Il film, distribuito da Medusa Film, è prodotto da Indiana Production con Medusa Film e in collaborazione con MZL e Netflix. Le riprese hanno preso il via nel mese di luglio tra Italia e Spagna. Con «Buen Camino» si rinnova la collaudata e fortunata collaborazione artistica tra Checco Zalone e Gennaro Nunziante, già insieme nei quattro grandi successi che hanno conquistato il pubblico e la critica nel panorama cinematografico italiano: Quo Vado? (2016), Sole a catinelle (2013), Che bella giornata (2011) e Cado dalle nubi (2009). Nel 2020, Checco Zalone ha firmato la sua prima regia con il film «Tolo Tolo», consolidando il suo linguaggio comico e incontrando ancora una volta il favore del grande pubblico.
«Buen Camino» segue la vita di Checco, ricco e viziato erede di un impero di fabbricanti di divani. Quando improvvisamente la figlia adolescente scompare nel nulla, è costretto ad abbandonare la sua gabbia dorata per mettersi sulle sue tracce. Checco finisce suo malgrado sul Cammino di Santiago, ed è costretto a seguire il percorso di pellegrinaggio. Questo viaggio inaspettato, fatto di fatica, vesciche, incontri e scontri, diventa un'occasione unica per conoscersi davvero. Lungo il cammino, Checco non solo cerca di ritrovare la figlia, ma è costretto anche ad affrontare sé stesso, trasformando una disperata ricerca in un'opportunità di redenzione e di profonda riconciliazione.