Su Prime Video sbarca oggi in prima visione The Silent Hour, il nuovo thriller firmato da Brad Anderson, regista che negli anni ha mostrato gusto per le atmosfere claustrofobiche. La storia è ambientata a Boston e ruota intorno a Frank Shaw, detective costretto a fare i conti con una sordità permanente dopo un incidente in servizio. Il suo ritorno alla vita operativa si intreccia con la protezione di una testimone chiave, Ava Fremont, giovane donna sorda dalla nascita che ha assistito a un omicidio. Il film si affida a un cast di solidi interpreti: Joel Kinnaman presta volto e corpo al tormentato Shaw, Sandra Mae Frank incarna Ava con autenticità, mentre Mark Strong e Mekhi Phifer portano in scena i ruoli ambigui del collega e dell’antagonista. La produzione, targata AGC Studios e Meridian Pictures, ha trovato set a Malta e Toronto, luoghi che restituiscono un’atmosfera urbana cupa e quasi senza tempo.
Più che sulla spettacolarità, The Silent Hour gioca sulla percezione sensoriale. Il silenzio diventa materia narrativa, elemento di tensione che costringe lo spettatore a condividere lo spaesamento dei protagonisti. Presentato nelle sale statunitensi nell’autunno del 2024 e ora distribuito in streaming, il film ha ricevuto consensi contrastanti: la critica ha lodato l’originalità dello sguardo e la tensione costruita sui limiti uditivi, pur rimarcando la prevedibilità di alcune svolte. Nessun premio di rilievo finora, ma resta un esperimento interessante su come il thriller possa rinnovarsi lavorando non solo sull’azione, ma sulla fragilità dei sensi.
