Sky e Now

«L’arte della gioia» racconta un’orfana della Sicilia rurale

Alessandro Salvatore

Goliarda Sapienza, complessa e significativa scrittrice del Novecento italiano, è ricordata soprattutto per il suo romanzo postumo L’arte della gioia. L’opera dall’edizione più recente del 2008 da parte di Einaudi (pp. 540, euro 20) ha ispirato Valeria Golino nella realizzazione, come regista, di una miniserie streaming prodotta da Sky Studios e da Viola Prestieri per HT Film, da oggi su Sky e Now. Sei episodi in totale con uscita doppia a settimana sino al 14 marzo dell’opera cinematografica liberamente adattata dall’omonimo romanzo di culto di Sapienza, rifiutato per quasi trent’anni dalle case editrice italiane, finalmente scoperto in Germania e pubblicato in Francia dieci anni dopo la morte della sua autrice.

L’arte della gioia racconta la drammatica e avventurosa storia di Modesta, una ragazza orfana della Sicilia rurale di inizio ‘900 (la terra delle origini di Sapienza) che scopre la sessualità e il desiderio di una vita migliore di quella che ha sempre avuto. Vincitrice del David di Donatello, del Nastro d’Argento, del Globo d’oro, del Ciak d’Oro e della Colpa Volpi alla Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, Valeria Golino ha anche sceneggiato la serie insieme a Luca Infascelli, Francesca Marciano, Valia Santella e Stefano Sardo. Il quinto episodio è diretto da Nicolangelo Gelormini.

Nel cast si menzionano Tecla Insolia, nei panni della giovanissima Modesta, protagonista spregiudicata, sensuale e coraggiosa; Valeria Bruni Tedeschi che interpreta la principessa Gaia Brandiforti; Guido Caprino, il gestore delle terre della villa dei Brandiforti; e Jasmine Trinca nei panni di Leonora, madre superiora del convento in cui Modesta verrà accolta ancora bambina.

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