Bob Marley, re della musica reggae eroe e simbolo della Giamaica nel film diretto da Marcus Green

È sempre stato difficile stabilire la nascita di un genere musicale, ma spesso più o meno tutti si accordano nel prendere simbolicamente una data importante che ha segnato l’inizio di un fenomeno musicale. Nel caso della reggae music, l’anno esatto della sua prima apparizione risale al 1962. In una Giamaica in piena euforia per la proclamazione dell’indipendenza dall’Inghilterra, esplodeva la mania dello ska. In quell’annata di entusiasmo, feste e orgoglio caraibico, iniziava la lunga storia della musica in levare giamaicana, che in breve avrebbe conquistato il mondo con le sue tante evoluzioni.

Il più grande di tutti è sicuramente Bob Marley, scomparso prematuramente nel 1981 a soli 36 anni. L’anno scorso al più grande maestro del reggae è stato dedicato Bob Marley: One Love, un film diretto da Reinaldo Marcus Green, con protagonisti Kingsley Ben-Adir (nel ruolo di Bon Marley), Lashana Lynch, James Norton, Tosin Cole, Umi Myers e Anthony Welsh. Il film viene riproposto questa sera alle 21.15 su Sky Cinema Due HD.

Il film ripercorre un breve lasso di tempo, tra il 1976 e il 1978, in cui Marley ottiene sia grandi soddisfazioni ma è anche vittima di profondi dolori. La decisione di organizzare un concerto a Kingston per promuovere la pace tra i due principali avversari politici giamaicani si rivela estremamente rischiosa: Bob e sua moglie Rita cadono in un attentato nel quale restano feriti. Costretto a lasciare il suo Paese natale, Bob va a vivere a Londra, dove viene accolto con una combinazione di curiosità e rispetto dal movimento punk. Il suo ritorno in Giamaica lo consacrerà come un eroe e simbolo di pace per il suo popolo.