Palco

«Canto Libero»: a Bari, Lecce e Taranto l'omaggio in musica a Battisti e Mogol

Una band di 10 elementi accompagnati da videoproiezioni per celebrare una carriera immortale, con un tuffo nostalgico nel passato

Un tuffo nelle canzoni più belle dello storico duo che ha cambiato la storia della musica italiana - Lucio Battisti e Mogol -, interpretate da una band di 10 elementi per uno spettacolo curato nei minimi particolari. È «Canto Libero» lo show musicale che andrà in scena in Puglia in tre date organizzate da Aurora Eventi, tutte con inizio alle 21: sabato 4 gennaio al Teatroteam di Bari, domenica 5 gennaio al Teatro Apollo di Lecce e lunedì 6 gennaio al Teatro Orfeo di Taranto. Biglietti in vendita su ticketone.it e in tutti i punti vendita del circuito Ticket One

Non si tratta di un semplice concerto, ma di un grande spettacolo che omaggia il periodo d’oro della storica accoppiata Mogol-Battisti. Sul palco un ensemble di musicisti affiatati e già rodati nel corso di lunghe carriere, che portano avanti questo nuovo progetto con grande determinazione: la band propone uno show che omaggia sì Battisti e Mogol, ma che va ben oltre la semplice esecuzione di cover dei brani dei classici del repertorio dei due: «Canto Libero», infatti, rilegge gli originali mantenendo una certa aderenza ma cercando di non risultare mera copia, ponendo la propria personalità e sensibilità musicale. E facendo emergere anche tutta l’anima blues e rock che Lucio Battisti aveva molto forte dentro di sé.

«Canto Libero» nasce da un’idea di Fabio “Red” Rosso (vocalist), con il pianoforte e la direzione di Giovanni Vianelli. Il resto della band è formato dalle chitarre di Emanuele “Graffo” Grafitti e Luigi Di Campo, Alessandro Sala al basso e alla programmazione computer, la batteria di Jimmy Bolco, le percussioni e la batteria di Marco Vattovani, Luca Piccolo alle tastiere, le splendide voci di Joy Jenkins e Michela Grilli, i video di Francesco Termini e l'eccezionale ingegnere del suono Ricky Carioti (fonico anche di Elisa). Tutti insieme rileggono brani immortali come «La canzone del sole», «Una donna per amico», «Ancora tu», «E penso a te» e gli altri grandi successi di Battisti che hanno fatto e fanno tuttora sognare intere generazioni.

«Dopo aver studiato molto la sua musica - spiega Fabio “Red” Rosso -, Battisti mi ha sorpreso ancor di più. Secondo me è stato il più grande artista che abbia mai attraversato il panorama musicale italiano, per quantità e qualità di brani. E poi amo anche la sua voce. Quando sono sul palco, ho grande rispetto per ciò che faccio, intendo nei suoi confronti, e spero sempre di farlo al meglio. Di certo ci metto tutto me stesso. E spero di trasmetterlo al pubblico. Non si trattava di fare delle belle cover di pezzi che amavamo. È uno spettacolo studiato nei minimi dettagli, nulla è lasciato al caso, con arrangiamenti curatissimi, dinamiche e scenografie, videoproiezioni. Insomma, ci abbiamo messo il cuore».

«Da parte mia - afferma Giovanni Vianelli - non c’è nessuna intenzione di rendere “attuale” il sound delle canzoni di Lucio Battisti. Noi cerchiamo solo il sound giusto nei limiti delle nostre possibilità, e non lo facciamo in modo attuale, ma in modo volutamente classico: non usiamo click se non come riferimento iniziale, nessuna sequenza, ci sincronizziamo spontaneamente con i filmati, suoniamo con la strumentazione del buon vecchio rock, saliamo in dieci sul palco fregandocene delle attuali esigenze del mercato. Nella nostra band ogni musicista ha il suo stile ed è amato per il suo stile. Io mi preoccupo di incanalarlo nella canzone».

Privacy Policy Cookie Policy