Rai 5

«Voci da Hebron» porta in scena prove di amicizia

Alessandro Salvatore

A Hebron, Al-Khalil Ruth presta servizio nell’esercito israeliano, Mohammed è uno studente palestinese di archeologia. Lo Straniero, un anziano a cui è appena morta la moglie, chiama i due giovani per trasportare il corpo e seppellirlo dignitosamente. Prende così il via un’avventura che parla della possibilità di amicizia tra popoli. Una storia che Cristian Carrara, su libretto di Sandro Cappelletto, porta in scena in «Voci da Hebron», in onda oggi alle 23.35 in prima visione su Rai 5.

Prodotta dal Teatro Comunale Pavarotti/Freni di Modena, l’opera è interpretata da Jean Luc Ballestra, Shaked Bar, David Tricou, Maria Bagalà. L’Ensemble della Filarmonica del Teatro Comunale di Modena è diretto da Arthur Fagen. La regia è di Paul-Émile Fourny. L’opera è il frutto della cooperazione produttiva tra Italia e Francia: il compositore Cristian Carrara e Sandro Cappelletto che firma il testo letterario.

Hebron/Al Khalil, città della Cisgiordania tagliata in due e luogo di tensioni israelo-palestinesi, è teatro di una forte avventura umana sulla possibile amicizia tra due popoli opposti. La musica di Cristian Carrara è stata eseguita in sale prestigiose, dall’Accademia di Santa Cecilia di Roma alla Berliner Hall al Maggio Musicale Fiorentino.

Il progetto, nato molto prima del massacro di Hamas del 7 ottobre 2023, che ha scatenato la risposta di Israele, sin dalla sua prima stesura ha ottenuto il patrocinio di Parents Circle-Families Forum, la più importante associazione di famiglie di entrambi i fronti segnate da un lutto di guerra e da decenni al lavoro per ricostruire ponti di dialogo e pace. Lo spettacolo è stato presentato nel febbraio scorso con il testo in francese a Metz, e in italiano a Modena.

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