Lo spettacolo

«La storia del rock», la grande musica arriva negli spazi del carcere grazie ai Monsters of Bari

Bianca Chiriatti

Appuntamento il 3 dicembre alle 14.30: un excursus di canzoni che hanno fatto la storia introdotte dalla narrazione di Silvio Ricci. «La musica fa bene all'anima, e speriamo le istituzioni riflettano sulla necessità di migliorare gli spazi per attività di questo tipo»

«La Storia del Rock», spettacolo divulgativo e musicale ideato ed eseguito dall'associazione Monsters of Bari, che propone brani dal vivo con introduzioni del critico musicale Silvio Ricci, fa tappa nella Casa Circondariale di Bari per un appuntamento speciale, il 3 dicembre alle 14.30. Un momento di diffusione della cultura musicale a cura del collettivo, e con questa iniziativa la onlus Il Carcere Possibile, che opera per la tutela dei diritti dei detenuti con iniziative dirette alla solidarietà sociale, civile e culturale, si propone di offrire un'occasione di svago, riflessione e vicinanza umana.

La formazione sarà composta da Domenico Amendolara e Alessandra Di Lalla alla voce, Giuseppe Di Maso alla chitarra, Carlo Ragno, chitarra e voce, Francesco Tedeschi al basso, Fabio De Felice e Francesco Balsamo alla batteria. Carlo Ragno è anche presidente dell'associazione, che conta un'ottantina di iscritti, di cui una ventina più attivi: «L'idea è arrivata proprio dal cantante Domenico Amendolara, che ci ha coinvolto. Il nostro scopo è diffondere la cultura musicale, e farlo in un luogo come quello della casa circondariale rafforza il nostro pensiero di persone che credono nel potere della musica come qualcosa che faccia bene all'anima. Lo facciamo per il prossimo e vorrebbe essere anche un'opera di sensibilizzazione, per quelle persone che sono state private della libertà e si trovano in struttura che non hanno spazi o situazioni sufficienti per poter anche fruire dell'arte come mezzo rieducativo. Tanto che noi ci esibiremo in un corridoio».

«Ci piacerebbe che le istituzioni cogliessero questa occasione per riflettere sull'esigenza di spazi attrezzati - continua - l'associazione Il Carcere Possibile, non appena abbiamo proposto di portare questo evento, ci ha chiesto di organizzare qualcosa di continuativo, e infatti stiamo lavorando a un laboratorio di musica per gli ospiti. Ma servono gli spazi adeguati».

Dell'associazione Monsters of Bari fanno parte tutti musicisti semiprofessionisti: «Sulla scelta dei brani siamo andati su un excursus del rock, dalle origini ai tempi più recenti. Silvio Ricci, narratore, introdurrà le canzoni: si partirà da Elvis Presley, Jimi Hendrix, Deep Purple, Pink Floyd, Queen, senza trascurare qualcosa di italiano, con Franco Battiato e Ivan Graziani, considerando il pubblico così eterogeneo». E l'associazione, oltre ad aver collezionato già eventi su palchi prestigiosi come quello dello Spazioporto di Taranto, è nata da un singolo evento, un memorial per ricordare alcuni amici musicisti scomparsi, e si è costituita formalmente qualche anno dopo, nel 2020, poco prima della pandemia: «Per quell'occasione avevamo riesumato alcune band baresi storiche nell'ambito dell'heavy metal, come gli Hellbound, i Metal Cross e gli Oracle, parliamo di fine anni'80, primi anni '90 - conclude Carlo Ragno - ci fu una meravigliosa jam session finale con tante cover, nuovi e vecchi amici, quasi non avevamo finito di suonare che già erano arrivate altre proposte di collaborazione. Quello in carcere sarà il nostro 95esimo evento come associazione: l'orgoglio più grande è quello di riuscire a tenere insieme, con tante difficoltà, musicisti con caratteri e attitudini diversi. Nel corso degli anni si sono aggiunti anche tanti giovani. Un motivo in più per andare avanti». 

Silvio Ricci

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