Iris
Dalle scimmie alle galassie il capolavoro di Stanley Kubrik «2001: Odissea nello spazio»
Considerato uno dei massimi capolavori della storia del cinema, in quanto segno una svolta epocale anche al di fuori del genere fantascientifico, 2001: Odissea nello spazio è un film del 1968 diretto e prodotto dal maestro Stanley Kubrick che, nel 1969, ottenne anche il premio Oscar per i Migliori effetti speciali. Nel 1991, inoltre il film è stato giudicato di rilevante significato estetico, culturale e storico, e inserita nella lista di film preservati nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti. Con protagonisti Keir Dullea, Gary Lockwood, William Sylvester, Douglas Rain, Daniel Richter e Leonard Rossiter, la pellicola viene riproposta questa sera alle 23.43 su Iris.
La vicenda inizia con un gruppo di scimmie che trova un misterioso monolite nero, qualcosa in loro muta radicalmente: imparano a maneggiare gli oggetti e a utilizzarli come armi o utensili, segnando dunque il principio della civiltà umana. Milioni di anni dopo, il presidente del Comitato Nazionale Americano per l’Astronautica, Heywood Flyod (William Sylvester), viene inviato in una missione spaziale top secret sulla luna. Sul satellite terrestre è stato recentemente rinvenuto un oggetto non identificato in prossimità del cratere Tyco, molto simile al monolite con cui sono venuti a contatto gli ominidi. Quando viene colpito dai primi raggi dell’alba, l’artefatto inizia a emettere un segnale radio verso Giove. Proprio su questo pianeta, diciotto mesi dopo - nel 2001-, viene inviata l’astronave Discovery One con a bordo cinque uomini, tra cui il comandante David Bowman (Keir Dullea) e il suo vice Frank Poole (Gary Lockwood)...