Rai Storia
Focus in quattro parti sulla Cina La «Lunga Marcia» di Mao verso la Repubblica Popolare
Novant’anni dopo l’alba dell’epopea della «Lunga Marcia», Rai Cultura ripropone «Mao, la gloria e il potere». Si tratta di un’inchiesta di Daniela Ghezzi e Raffaele Uboldi che andò in onda nel 1981 per «I giorni della storia» e che oggi va in onda alle 18.30 su Rai Storia.
Nella prima puntata, focus sulla Cina prima di Mao dove la nascente industria cinese trova forza lavoro negli abitanti di villaggi di barche, e dove si evidenziano elementi come lo sfruttamento delle risorse da parte dei capitalisti occidentali, la povertà della Cina sia nella campagna che in città con elevati tassi di mortalità infantile.
Nel secondo appuntamento, domani, lente d’ingrandimento sull’invasione giapponese della Cina e la guerra sino-giapponese. Nel terzo, giovedì 17, ci si sofferma sull’epilogo della guerra civile: dalla liberazione della città di Nanchino, alla conquista da parte delle truppe dell’Armata rossa del partito comunista cinese di Mao Zedong delle regioni meridionali e occidentali della Cina, alla proclamazione, il 1 ottobre 1949, della Repubblica popolare cinese, da parte del politico rivoluzionario comunista cinese Mao Zedong, assistito dai politici rivoluzionari cinesi Chu Teh, Zhou Enlai, Lin Biao, Zhao Ziyang, Liu Shaoqi e altri.
Nell’ultimo appuntamento di venerdì 18 ottobre analisi dei rapporti Cina-Unione Sovietica. Dall’ammirazione pubblica e dichiarata del Presidente Repubblica popolare cinese Mao Zedong e di altri politici cinesi per il modello di repubblica sovietico, e dalla firma del «patto di amicizia» tra i due paesi, alla gelosia di Stalin e al successivo deteriorarsi dei rapporti tra Urss e Cina.