Rai Storia

Fausto Coppi il «Campionissimo» un ritratto umano e sportivo nel ricordo del Tour vinto 75 anni fa

Nicola Morisco

Era il 24 luglio 1949 e Fausto Coppi entra nella leggenda: è il primo italiano a vincere il Tour del France, dopo aver vinto anche il Giro d’Italia. A 75 anni da quell’impresa Rai Cultura ricorda l’uomo e il campione proponendone il ritratto in «Italiani», che andrà in onda questa mattina alle 12 su Rai Storia. Lo speciale ripercorre la vita, intrecciando vicende storiche e racconto biografico, anche nelle pagine meno conosciute e con alcuni aneddoti.

Coppi nasce a Castellania, Alessandria, il 15 settembre 1919: giovane garzone, a 15 anni compra la sua prima bicicletta e diventa campione giovanissimo. A soli 20 anni, infatti, vince il suo primo Giro d’Italia: è il 9 giugno 1940, il giorno prima dell’entrata in guerra dell’Italia. Coppi viene arruolato e trasferito in Africa: fatto prigioniero dagli Inglesi, trascorre quasi due anni in campi di prigionia. Riesce a rientrare in Italia, a Napoli, solo alla fine del 1944. Appena finita la guerra, parte in bicicletta da Caserta, verso casa: percorre oltre 800 km fino a Castellania. Nel 1946, in un Paese distrutto, riparte il Giro d’Italia: comincia allora la mitica rivalità con Gino Bartali. Nel 1949 la consacrazione: Coppi è il primo ciclista ad aggiudicarsi Giro e Tour de France nello stesso anno ed è ormai per tutti il «Campionissimo». Importanti i primi Anni ‘50 anche nella sua vita privata: muore l’amato fratello Serse e si separa dalla moglie, con cui aveva avuto una figlia, e inizia una relazione con Giulia Occhini, la «dama bianca», che suscita grande scandalo e problemi giudiziari. Dalla loro unione, nel 1955, nasce il figlio Faustino. Di ritorno da una gara in Africa, dive contrae la malaria, muore a il 2 gennaio 1960, a soli 40 anni.

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