Twentyseven

In «Basta che funzioni» di Allen il racconto di un fallimento diventa un inno alla speranza

Nicola Morisco

Basta che funzioni, è un film del 2009 scritto e diretto da Woody Allen e girato a New York, che segna il ritorno di Allen nella sua città natale dopo quattro film girati in Europa. Con protagonisti Larry David ed Evan Rachel Wood, e con Michael McKean, Conleth Hill, Ed Begley Jr. e Patricia Clarkson, il film andrà in onda questa sera alle 21.20 su Twenty Seven.

Dopo aver fallito professionalmente e come marito e dopo un tentativo di suicidio, il re dei brontoloni Boris Yellnikoff (Larry David), trascorre le giornate irritando gli amici che ancora gli restano con le sue lunghissime tiritere sull’inutilità del tutto. Ex professore alla Columbia University, autoproclamatosi genio candidato al premio Nobel per la Meccanica Quantistica, una notte mentre sta per rientrare nel suo appartamento viene avvicinato da una giovane fuggiasca, Melody St. Ann Celestine (Evan Rachel Wood), che lo prega di lasciarla entrare nel suo appartamento.

Melody è un’ingenua ragazza del Mississippi, che prende alla lettera ogni commento sarcastico fatto da Boris che per aiutarla non fa che ripeterle che è solo una stupida ragazzina senza cervello, troppo fragile per vivere a New York. Ciononostante acconsente a farla restare per qualche notte. Col passare dei giorni, però, Melody si sistema e anzi riesce addirittura a calmare Boris durante uno dei suoi soliti e continui attacchi di panico invitandolo a guardare con lei un film di Fred Astaire alla televisione. Ascoltando Melody, Boris comincia a considerare positivamente e inaspettatamente il fattore fortuna...

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