L’avvocato brillante Tom Hanks scopre di essere malato di Aids e lotta contro la discriminazione

È stata una delle prime grandi produzioni a trattare in maniera esplicita il tema dell’AIDS. Parliamo del film Philadelphia (1993), diretto da Jonathan Demme, con protagonista Tom Hanks e con Denzel Washington, Roberta Maxwell, Buzz Kilman, Karen Finley, Ron Vawter, Joanne Woodward, Jason Robards, Antonio Banderas e Daniel Chapman che, l’anno dopo dell’uscita, ottenne ben due Premi Oscar: Miglior attore protagonista a Tom Hanks e Miglior canzone (Streets of Philadelphia) a Bruce Springsteen. Il film andrà in onda questa sera alle 21 su Sky Cinema Drama.

Il film racconta di Andrew Beckett (Tom Hanks), un brillante e giovane avvocato che lavora in uno studio legale tra i più prestigiosi della città di Philadelphia. Andy è lanciato verso una fulgida carriera, è stimato dai soci dello studio legale e vive una vita privata molto felice. Durante una riunione, la sera dopo una vittoria in tribunale, i colleghi parlano di affidare a Beckett un’importante causa. Mentre stanno discutendo, uno di loro vede sul viso di Andrew delle macchie che gli ricordano un caso a cui ha lavorato tempo prima. I segni sul volto dell’avvocato indicano la presenza di un tumore della pelle di che è affetto da AIDS.

Nonostante la malattia progredisca, Andy continua a lavorare ma le lesioni aumentano e i soci non sono in grado di mascherare i loro pregiudizi e lo licenziano. Andrew decide di far valere i suoi diritti e fa causa allo studio per discriminazione. Dopo tanti tentativi, trova nell’avvocato di dubbia fama Joe Miller un alleato.