Cine34

«Baci e abbracci» di Paolo Virzì uno scambio di persona ispirato dalla commedia di Gogol

Nicola Morisco

Per riuscire a salvare il bilancio di un allevamento di struzzi che non sta dando gli esiti sperati, una famiglia toscana invita un politico alla cena della Vigilia. Parliamo di Baci e abbracci (1999) film diretto da Paolo Virzì, con protagonisti Francesco Paolantoni, Edoardo Gabbriellini, Massimo Gambacciani, Paola Tiziana Cruciani, Isabella Cecchi e Pietro Gremigni. Il fil andrà in onda questa sera alle 23.10 su Cine34. La trama, che si basa su uno scambio di persona, ricorda la commedia teatrale di Gogol’, L’ispettore generale.

La vicenda ha come protagoniste due attività fallimentari: quella di un ristoratore, a cui sono stati pignorati i beni del locale, e quella di una famiglia che sta avviando un allevamento di struzzi. Il proprietario del ristorante si chiama Mario, così come Mario è il nome di un assessore regionale, fidanzato di una delle parenti degli allevatori. L’assessore è invitato dagli allevatori al pranzo di Natale, scusa con la quale sperano di farsi concedere un finanziamento. Alla stazione però confondono l’assessore con l’altro Mario, anche per l’omonimia delle loro compagne. Ne nasce così un’assurda situazione per cui l’assessore deve tornare a casa dopo aver atteso invano alla stazione, mentre il «falso» assessore si ritrova servito e riverito dalla famiglia, spaesato ma convinto che il giorno dopo si farà viva la moglie, con la quale i rapporti sono deteriorati. Il giorno seguente, dopo una lunga serie di equivoci e situazioni imbarazzanti, l’errore viene chiarito ma ormai è troppo tardi. Il finanziamento è perso irrimediabilmente e i proprietari dell’allevamento sono disperati…

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