Rai 5

Una storia d’amore e libertà nel film «Jimmy’s Hall» narrata dall’epico Ken Loach

Redazione Spettacoli

Ken Loach, classe 1936, inglese, figlio di operai, regista, sceneggiatore e attivista di grande impegno sociale e politico, ha dedicato tutta la sua opera cinematografica alla descrizione delle condizioni di vita dei ceti meno abbienti. Temi che incontriamo anche nel film Jimmy’s Hall. Una storia d’amore e libertà (2014), in onda stasera alle 21.25 su Rai 5 per il ciclo «Bread and Brexit». Il film, basato su una piéce teatrale di Donal O’Kelly, narra la storia della deportazione negli Stati Uniti nel 1933 di Jimmy Gralton, esponente del Revolutionary Workers’ Group della Contea di Leitrim, uno dei precursori del Partito Comunista d’Irlanda.

Dopo dieci anni di esilio negli Usa, Jimmy Gralton ritorna in Irlanda. Sconvolto per la grande depressione economica e culturale del suo paese, decide di riaprire la hall a causa della quale era dovuto espatriare. La sala da ballo ridiventa in breve un luogo di ritrovo, di arte e di libero pensiero che incontra l’ostilità dei proprietari terrieri e del parroco della locale chiesa. Nel cast, Barry Ward, Simone Kirby, Jim Norton, Andrew Scott, Francis Magee, Mikel Murfi.

Tra i vari premi ricevuti da Kean Loach, ricordiamo le due Palme d’oro vinte al Festival di Cannes nel 2006, per Il vento che accarezza l’erba e nel 2016 con Io, Daniel Blake, il Pardo d’onore al Festival di Locarno nel 2003 e il Leone d’oro alla carriera alla Mostra d’Arte cinematografica di Venezia nel 1994. È padre del regista Jim Loach.

Politicamente impegnato a sinistra, come socialista democratico e umanista, Kean Loach ha fatto parte della corrente artistica inglese del «Free cinema » con film come Poor Cow (1967) e Kes (1969).

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