Terzo appuntamento con Alberto Angela e "Ulisse, il piacere della scoperta", il programma di Rai Cultura dedicato a luoghi da sogno e a personaggi del passato dalle storie emozionanti.
La puntata di giovedì 21 settembre alle 21.25 su Rai1, ha per protagonista il diario di una ragazza ebrea divenuta immortale: il diario di Anna Frank.
Alberto Angela ci conduce nei luoghi dove Anna è cresciuta ed è stata felice prima che la sua vita cambiasse per sempre. Mai delle telecamere italiane erano entrate infatti nella casa di Merwedeplein 37, ad Amsterdam, dove Anna e la sua famiglia hanno vissuto a partire dal 1933, l’anno in cui furono costretti a lasciare la loro Patria, la Germania, in seguito all’ascesa al potere di Adolf Hitler.
Ma quella vita serena ad Amsterdam durerà poco: lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale e le leggi razziali cambieranno l’esistenza della famiglia Frank, che sarà costretta a rifugiarsi in un nascondiglio segreto per sfuggire alla violenza dei nazisti.E mentre Anna si nascondeva, una sua coetanea faceva la staffetta contro gli invasori: è Audrey Hepburn. Ascolteremo una sua rara intervista, nella quale ha raccontato di essere stata una delle prime persone a prendere in mano e a leggere il diario originale di Anna.
"Ulisse, il piacere della scoperta" entrerà poi nella famosa "Casa sul Retro", dove i Frank vivranno rinchiusi per più di due anni, insieme ad altre quattro persone. Scopriremo quante insidie la clandestinità nascondesse, conosceremo i benefattori che aiutarono i Frank in quei terribili momenti. Ma chi invece li aveva traditi? Esiste davvero un cold case Anna Frank, sapremo mai i nomi dei possibili delatori?
Ancora oggi tutta Amsterdam ci parla di Anna: il Prinsengracht, il canale dove si trova la sua casa museo, l’NDSM, il quartiere dove campeggia il suo volto su un grande murales, la vetrina della libreria dove la ragazza ha visto per la prima volta il famoso diario, la scuola Montessori che ha frequentato da bambina.
Nei medesimi anni un’altra ragazzina ebrea, in Ungheria, viveva gli stessi travagli di Anna Frank, è la scrittrice Edith Bruck, che ci ha raccontato la sua terribile esperienza nei campi di sterminio e di concentramento di mezza Europa, fra cui il campo di Bergen Belsen. È proprio qui, che con Alberto Angela rivivremo gli ultimi giorni di vita di Anna e di sua sorella Margot.
Anna avrebbe voluto studiare e diventare una scrittrice famosa. Il destino però ha scelto diversamente. La sua fine beffarda e crudele, a pochi giorni dall’arrivo degli Alleati, consegnerà per sempre Anna alla storia e le pagine del suo diario diventeranno pagine per l’eternità.
Sono passati quasi ottanta anni dalla sua morte, ma fa ancora effetto ascoltarne alcuni brani che vi riproporremo nella loro versione originale e privi di censura. Ce n’è uno in particolare, in cui Anna mostra la sua incrollabile fiducia nel futuro e che ci restituisce tutta la bellezza della sua anima: "Ho la sensazione che tutto cambierà per il meglio. A dispetto di tutto quanto credo ancora nell’intima bontà dell’uomo".