Di lei, il pubblico italiano probabilmente non conosce il nome, Tammy Wynette, ma tutti almeno una volta hanno ascoltato la sua canzone faro, Stand By Your Man, apologia di un masochismo coniugale negli anni della rivoluzione femminista. Un singolo di successo ripreso dai più grandi e presente nei titoli di coda di numerosi film. Lui, George Jones, è ancora meno celebre da questa parte dell’oceano, ma negli States la sua aura è immensa. Principe del country, ha piazzato 150 titoli al top delle classifiche locali nel corso della sua travagliata carriera. Perché George, musicista impareggiabile e cantante dalla voce di velluto, naviga a vista nell’alcool che consuma fino al punto di annullarsi e di annullare i concerti, il suo soprannome è «No Show Jones». Ma l’incontro con Tammy cambia tutto, per sei anni almeno. Tanto è durato il matrimonio di questa coppia emblematica della musica country, declinata in sei puntate. In onda su Paramount+, George&Tammyriavvolge il nastro e ripercorre la relazione sentimentale e artistica tra Tammy Wynette, parrucchiera e cantante che alleva tre figli e scrive le sue canzoni evocando un’infanzia dolorosa, la solitudine e le delusioni coniugali, e George Jones, star torturata dai demoni che conosce all’apice della sua gloria e con cui vivrà una passione tumultuosa. Al di là di questo amore fuori norma, George&Tammy è anzitutto una serie musicale, consacrata a un genere molto popolare in America e incarnata da Jessica Chastain e Michael Shannon, che interpretano credibilmente i brani originali. La regia è di John Hillcoat (La strada) ma sono i due attori a deflagrare il racconto con le loro folgoranti composizioni. Sul piano romantico e musicale, l’eredità di George e Tommy resta una delle più grandi storie mai raccontate.