Sky Cinema Uno

«Il signore delle formiche» del maestro Gianni Amelio nell’Italia bigotta degli Anni ‘60

Redazione Spettacoli

Nel cast Luigi Lo Cascio ed Elio Germano, affiancati dal giovane Leonardo Maltese, al suo debutto al cinema, da Sara Serraiocco e Anna Caterina Antonacci. La sceneggiatura è di Gianni Amelio, Edoardo Petti e Federico Fava

Presentato al Festival di Venezia 2022, Il signore delle formiche, film di Gianni Amelio, ricostruisce il caso Braibanti all’ombra del bigottismo dell’Italia degli Anni ’60.

Opera d’autore del maestro andrà in onda oggi alle 15.25 su Sky Cinema Uno, in streaming su Now e disponibile on demand, anche in qualità 4K. Nel cast Luigi Lo Cascio ed Elio Germano, affiancati dal giovane Leonardo Maltese, al suo debutto al cinema, da Sara Serraiocco e Anna Caterina Antonacci. La sceneggiatura è di Gianni Amelio, Edoardo Petti e Federico Fava.

Fine Anni ‘60: a Roma si celebra un processo che fece scalpore. Il drammaturgo e poeta Aldo Braibanti, ex partigiano ed esponente del Partito Comunista Italiano, fu condannato a nove anni di reclusione con l’accusa di plagio, cioè di aver sottomesso alla sua volontà, in senso fisico e psicologico, un suo studente e amico da poco maggiorenne.

Il ragazzo, per volere della famiglia, venne rinchiuso in un ospedale psichiatrico e sottoposto a una serie di devastanti elettroshock, perché «guarisse» da quell’influsso «diabolico». Alcuni anni dopo, il reato di plagio venne cancellato dal codice penale. Ma in realtà era servito per mettere sotto accusa i «diversi» di ogni genere, i fuorilegge della norma.

Nel prendere spunto da fatti realmente accaduti, il film racconta una storia a più voci, dove, accanto all’imputato, prendono corpo i famigliari e gli amici, gli accusatori e i sostenitori, e un’opinione pubblica per lo più distratta o indifferente. Solo un giornalista s’impegna a ricostruire la verità, affrontando sospetti e censure.[red.spett.]

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