Roy Paladini, nato a Milano, cittadino di Desio (Monza), pugliese nel dna, madre di Altamura, padre leccese, conquista la finale di Tali e Quali, talent show di Rai 1 per imitatori che fanno altro nella vita, vestendo i panni di Michael Jackson e cantando Beat it. Un plauso generale per Roy dai giudici Loretta Goggi, Cristiano Malgioglio, Giorgio Panariello, per l'occasione da Claudio Lauretta nel ruolo del super-chef Antonino Canavacciuolo e, ovviamente, dal conduttore del programma Carlo Conti.
Barista nella vita, Roy ha ereditato la sua passione per il canto dal papà venuto a mancare dieci anni fa. «Mi è rimasto dentro - ha detto - assieme a Celentano perché a lui piaceva molto». Mamma Isabella, invece, è sarta e gli cuce tutti i costumi. Roy è fidanzatissimo con Giusy.
Truccato ad hoc, movenze studiate a puntino dell'immenso Jacko, Roy, nel totale delle votazioni (colleghi imitatori e giudici), è giunto secondo; primo Federico Serra (lavora nella cantina di famiglia in provincia di Verona) che ha emozionato con il suo Andrea Bocelli, interpretando Con te Partirò.
Niente da fare per i tarantini Palasport, cover band dei Pooh, giunti al nono posto, ma che nel complesso hanno fornito un'ottima prova, tra abiti e movenze dei fab four italiani, e cantando Pensiero e Chi Fermerà la Musica.
