Brucia il Gargano: camping evacuato a Vieste
Durante le operazioni della capitaneria di porto di Vieste, dirette dal comandante, Massimo Simoncelli, un primo intervento è stato fatto dagli equipaggi giunti con una motovedetta e un gommone alla grotta «Sfondata» sul litorale di Baia San Felice: lì due persone erano rimaste intrappolate a causa dell'incendio. Le persone sono state soccorse e condotte in porto di Vieste e poi nel locale pronto soccorso.
Successivamente, per una segnalazione giunta al Comando generale delle Capitanerie di Porto, sono state tratte in salvo altre quattro persone, due adulti e due bambini che, rifugiatisi sulla spiaggia, risultavano in forte pericolo a causa dell'avvicinarsi dell'incendio. Le persone tratte in salvo sono state condotte nel porto di Vieste e poi in un centro di accoglienza.
Le fiamme, come nel caso dei roghi del 24 luglio, sono state alimentate dalle condizioni climatiche, alte temperature e forte vento.
EVACUATO UN CAMPEGGIO A VIESTE
E' di nuovo emergenza roghi sul Gargano. I carabinieri di Vieste hanno fatto evacuare, per cautela, gli ospiti di un campeggio nella baia San Felice. Le fiamme si sono sviluppate, particolarmente, tra la località San Felice e località San Salvatore, sulla litoranea tra Mattinata e Vieste, a una decina di chilometri da quest'ultimo centro. Per questo è stata anche chiusa al traffico la litoranea, la strada provinciale 53.
Numerosi i roghi anche nel Subappennino dauno. Nella provincia di Foggia sono già varie le squadre di vigili del fuoco al lavoro, alcune giunte da Bari, e della Forestale, impegnate a spegnere le fiamme nei boschi e a proteggere i villaggi turistici.
Dalla centrale operativa del 115 è stato chiesto l'ausilio di un mezzo aereo: è intervenuto un Canadair, che dalle 8 circa ha cominciato a lanciare acqua sui roghi.