Ricerca degli studenti sul bisso, pregiato tessuto dell'antichità

TARANTO - La storia del bisso rivive in un libro realizzato dagli alunni della scuola media «Colombo». Anche Taranto, il mare, e le sue tradizioni, nel volumetto curato dai ragazzi delle classi prima e seconda F guidati in questo breve cammino letterario delle loro insegnanti di corso. «Che cos’è il bisso?»; «E’ proprio una fibra naturale?»; «Come si produceva?»; e ancora: «La pinna nobilis si trova ancora nel nostro mare?».


Tutto è nato da queste domande spontanee che gli studenti hanno rivolto ai loro docenti durante una visita al Museo archeologico. A questi e altri quesiti ha risposto il progetto di ricerca multidisciplinare «Raccontiamoci il bisso» realizzato durante quest’anno scolastico e coordinato dalla professoressa di Lettere, Rosetta Gomierato, con il sostegno delle docenti Valentina Pucci e Valentina De Grandis di Arte e Immagine, e Angela Picciarelli di Matematica e Scienze. Gli alunni hanno effettuato un lungo percorso didattico di ricerca documentale ed iconografica anche con visite guidate presso la biblioteca «Acclavio», l’Archivio di Stato di Taranto e il Museo Etnografico «Majorano».

Il bisso nell’antichità era il tessuto più pregiato e costoso con cui venivano realizzate le tuniche dei personaggi più in vista della società, gli odierni Vip per intenderci, manufatti nella cui produzione Taranto era uno dei principali centri del Mediterraneo. Fibra tessile di origine animale, il bisso è una sorta di seta naturale marina che nasce come filamento che secerne principalmente la «pinna nobilis», un mollusco di grandi dimensioni considerato ormai a rischio di estinzione a causa della pesca indiscriminata e dell’inquinamento. Da questi spunti è quindi nato il testo storico e scientifico.

Le suggestioni e le riflessioni scaturite in mesi e mesi di lavoro sono state traslate dagli alunni in componimenti, poesie e disegni. Questo lavoro di ricerca e studio ha come prodotto finale appunto il libro «Raccontiamoci il bisso» che sarà presentato domani alle 18 presso la Sala Resta della Camera di Commercio in viale Virgilio a Taranto. La serata si aprirà con il saluto del dirigente scolastico Massimo Romandini. A seguire sono previsti gli interventi degli alunni che hanno partecipato al progetto: saranno letti alcuni testi tratti dal libro e declamate le poesie. A far da collante la musica curata dai ragazzi della scuola.[A.Cav.]

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