Presidente della Camera eletta Laura Boldrini Vendola si commuove VIDEO - Il discorso Grasso presidente del Senato Lavoro, giustizia, cambiamento
ROMA – Laura Boldrini, 51 anni, è stata eletta presidente della Camera. A spoglio ancora in corso è partito l'applauso dell’Aula una volta che era chiaro che la deputata aveva superato il quorum necessario di 316 voti.
Questo il risultato della votazione: Presenti 618; Maggioranza richiesta: 310; Boldrini: 327;Fico:108; Schede bianche: 155; schede nulle: 10; Voti dispersi: 18. Molti deputati del M5S non hanno applaudito.
Laura Boldrini è la terza donna a presiedere Montecitorio, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti.
Già portavoce dell'Unhcr, Boldrini ha seguito a lungo in Puglia l'emergenza profughi. Nel 1999 è stata in prima linea in Albania per l'emergenza Kosovo.
La sua elezione e' giunta su proposta del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, evidentemente in seguito ad una intesa raggiunta forse nel corso della notte col Sel di Nichi Vendola nelle cui liste la Boldrini e' stata eletta deputata.
Appena ieri Vendola si era invece espresso per un voto a favore del candidato del Movimento 5 stelle.
LA STANDING-OVATION IN AULA, E VENDOLA SI COMMUOVE
Nel suo discorso di insediamento, Laura Boldrini ha strappato la prima standing-ovation della Camera dei deputati: è accaduto quando ha voluto dneunciare la violenza contro le donne. "Dovremo farci carico - ha dichiarato - della umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da amore". Un frase particolarmente efficace che ha scatenato l'immediato applauso dell'assemblea, poi trasformato in vera e propria standing ovation, con molti deputati che hanno sentito il dovere di alzarsi in piedi. Lo ha fatto anche Nichi Vendola (che ha ascoltato il discorso della Boldrini seduto nell'emiciclo al fianco di Bersani). E' stato durante questo applauso che vendola ha anche tradito lacrime di emozione.
LA SCHEDA
Laura Boldrini, eletta nella lista di Sel nelle Marche, è nata a Macerata il 28 aprile 1961. Laureata in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985, ha lavorato in Rai, sia per la televisione sia per la radio.
Nel 1989 ha cominciato la sua carriera all’ONU lavorando per quattro anni alla FAO, dove si occupava della produzione video e radio. Dal 1993 al 1998 ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale (WFP) come portavoce per l’Italia. Dal 1998 al 2012 è stata portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) per il quale ha coordinato anche le attività di informazione in Sud-Europa. In questi anni si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo.
Ha svolto numerose missioni in luoghi di crisi, tra cui Ex-Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell’Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009).
Questo il risultato della votazione: Presenti 618; Maggioranza richiesta: 310; Boldrini: 327;Fico:108; Schede bianche: 155; schede nulle: 10; Voti dispersi: 18. Molti deputati del M5S non hanno applaudito.
Laura Boldrini è la terza donna a presiedere Montecitorio, dopo Nilde Iotti e Irene Pivetti.
Già portavoce dell'Unhcr, Boldrini ha seguito a lungo in Puglia l'emergenza profughi. Nel 1999 è stata in prima linea in Albania per l'emergenza Kosovo.
La sua elezione e' giunta su proposta del segretario nazionale del Pd, Pierluigi Bersani, evidentemente in seguito ad una intesa raggiunta forse nel corso della notte col Sel di Nichi Vendola nelle cui liste la Boldrini e' stata eletta deputata.
Appena ieri Vendola si era invece espresso per un voto a favore del candidato del Movimento 5 stelle.
LA STANDING-OVATION IN AULA, E VENDOLA SI COMMUOVE
Nel suo discorso di insediamento, Laura Boldrini ha strappato la prima standing-ovation della Camera dei deputati: è accaduto quando ha voluto dneunciare la violenza contro le donne. "Dovremo farci carico - ha dichiarato - della umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da amore". Un frase particolarmente efficace che ha scatenato l'immediato applauso dell'assemblea, poi trasformato in vera e propria standing ovation, con molti deputati che hanno sentito il dovere di alzarsi in piedi. Lo ha fatto anche Nichi Vendola (che ha ascoltato il discorso della Boldrini seduto nell'emiciclo al fianco di Bersani). E' stato durante questo applauso che vendola ha anche tradito lacrime di emozione.
LA SCHEDA
Laura Boldrini, eletta nella lista di Sel nelle Marche, è nata a Macerata il 28 aprile 1961. Laureata in Giurisprudenza presso la Sapienza Università di Roma nel 1985, ha lavorato in Rai, sia per la televisione sia per la radio.
Nel 1989 ha cominciato la sua carriera all’ONU lavorando per quattro anni alla FAO, dove si occupava della produzione video e radio. Dal 1993 al 1998 ha lavorato presso il Programma Alimentare Mondiale (WFP) come portavoce per l’Italia. Dal 1998 al 2012 è stata portavoce dell’Alto Commissariato per i Rifugiati (UNHCR) per il quale ha coordinato anche le attività di informazione in Sud-Europa. In questi anni si è in particolare occupata dei flussi di migranti e rifugiati nel Mediterraneo.
Ha svolto numerose missioni in luoghi di crisi, tra cui Ex-Jugoslavia, Afghanistan, Pakistan, Iraq, Iran, Sudan, Caucaso, Angola e Ruanda. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra i quali la Medaglia Ufficiale della Commissione Nazionale per la parità e le pari opportunità tra uomo e donna (1999), il titolo di Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana (2004), il Premio Consorte del Presidente delle Repubblica (2006) e il Premio giornalistico alla carriera Addetto Stampa dell’Anno del Consiglio Nazionale Ordine Giornalisti (2009).