Chianche deturpate da uno stupido innamorato cegliese

CEGLIE MESSAPICA - Uno spettacolo indegno per un paese civile.

Quello di inviare messaggi d'amore o altro, imbrattando pareti o strade, è ormai una moda. E per gli abitanti di Largo Ognissanti, pieno centro storico, è stato un brutto colpo vedere la pavimentazione fatta di recente, scambiata per un ...pezzo di carta.

"Scusami se ho preferito scriverti che dirtelo...", così inizia uno dei messaggi scritti a caratteri cubitali e con spray azzurro. Un modo a dir poco incivile quello di servirsi di luoghi pubblici per corrispondere con la propria amata. Eppure nell'epoca degli sms questo dovrebbe facilitare le cose. A meno che non abbia voluto far sapere a tutto il rione le sue intenzioni. E a scrivere, qui il colmo, una ragazza (o donna) che scrive "Ti odio, ma sono pazza di te" e poi "Sarai mio". Intenzioni, dalle scritte, bellicose a quanto pare. Ma, resta il fatto che è un gesto deprecabile, incivile e che ha danneggiato la pavimentazione recentemente sistemate con le tipiche chianche.

Già in altre occasioni la Gazzetta si è interessata della questione delle scritte - vedi quelle in prossimità della scuola elementare di Via Martina, dei Cento Scalini per fare qualche esempio - suggerendo opportuni rimedi o contromisure. Ma, tranne la cancellazione in alcuni luoghi nulla d'altro. Ed è il caso di prevedere qualche sistema di controllo in questi luoghi pubblici. Una videocamera? Perché no? Un deterrente ci vuole per evitare questo scempio che non ha giustificazioni.

Nel frattempo, è opportuno cancellare subito le scritte per non offrire ai turisti, che ancora in questi giorni girano per la città, l'impressione di trovarsi in un ambiente incontrollato.

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