Bitonto è Far west Motorini si fronteggiano in centro tra la gente
di ENRICA D’ACCIÒ
BITONTO – Si spara fra la folla, si spara nel centro città. Due colpi di arma da fuoco sono stati esplosi, nella sera di ieri, verso le 21, nella centralissima via Verdi, nell’ora della chiusura dei negozi, nell’ora del passeggio dei giovanissimi.. Due i motorini in corsa che si sono fronteggiati nel traffico serale. Nessuna vittima. Si tratta della sesta sparatoria da metà marzo, la terza senza feriti né morti, la prima in una zona «neutra» della città, lontana dalle zone calde del centro storico e della 167.
Secondo quanto riferito dai numerosi passanti, tutto sarebbe avvenuto in una manciata di minuti, subito dopo le 21. I due motorini, uno di colore scuro, l’altro di colore chiaro, stavano percorrendo entrambi via Verdi e avevano a bordo entrambi due persone. Guidatore e passeggero dello scooter chiaro avevano entrambi i caschi integrali. All’altezza dell’incrocio con via Garibaldi, vicino la fontana pubblica, il motorino chiaro fa per girare, allarga la curva, si immette sulla via. Da questa posizione il passeggero esplode due colpi di pistola, verso il basso, alle gambe dei due sul motorino scuro. Il guidatore forse colpito, forse solo spaventato, sbanda, perde l’equilibrio, rovina a terra con lo scooter e con il passeggero.
Mentre i sicari già si allontano per via Garibaldi, i due riescono a ritornare in sella e a riprendere la corsa su via Verdi. In pochi secondi, i protagonisti della sparatoria spariscono nel nulla.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto, gli agenti del commissariato di Bitonto, i carabinieri della stazione cittadina e i vigili urbani, che hanno disposto la chiusura al traffico della strada per permettere ai poliziotti di eseguire i primi rilievi. Sull'asfalto, proprio di fronte alla vetrina di un negozio di una nota marca di abbigliamento, gli agenti segnano due cerchi con il gesso ma raccolgono un solo bossolo. Sul posto, nessun altro segno di arma da fuoco, né tracce di sangue. Già nella nottata, sono stati disposte le analisi per accertare il calibro del proiettile ritrovato.
Per più di un’ora, famiglie, ragazzini e anziani, in giro per gli ultimi acquisti o per la passeggiatina serale, si sono accalcati per la strada. Preoccupazione, rassegnazione e morbosa curiosità nelle parole dei tanti che hanno assistito alla scena e l’hanno raccontata a coloro che sono sopraggiunti. Le indagini sono nelle mani del commissariato di polizia, che, da ieri sera, dovrà allungare la lista degli scontri a fuoco degli ultimi 4 mesi e cercare di collocare quest’ennesimo episodio nel magmatico mondo della criminalità giovanile della città. La strada in cui si è sparato ieri sera ha un precedente: nel marzo 2006, almeno quattro colpi furono esplosi nello stesso punto.
BITONTO – Si spara fra la folla, si spara nel centro città. Due colpi di arma da fuoco sono stati esplosi, nella sera di ieri, verso le 21, nella centralissima via Verdi, nell’ora della chiusura dei negozi, nell’ora del passeggio dei giovanissimi.. Due i motorini in corsa che si sono fronteggiati nel traffico serale. Nessuna vittima. Si tratta della sesta sparatoria da metà marzo, la terza senza feriti né morti, la prima in una zona «neutra» della città, lontana dalle zone calde del centro storico e della 167.
Secondo quanto riferito dai numerosi passanti, tutto sarebbe avvenuto in una manciata di minuti, subito dopo le 21. I due motorini, uno di colore scuro, l’altro di colore chiaro, stavano percorrendo entrambi via Verdi e avevano a bordo entrambi due persone. Guidatore e passeggero dello scooter chiaro avevano entrambi i caschi integrali. All’altezza dell’incrocio con via Garibaldi, vicino la fontana pubblica, il motorino chiaro fa per girare, allarga la curva, si immette sulla via. Da questa posizione il passeggero esplode due colpi di pistola, verso il basso, alle gambe dei due sul motorino scuro. Il guidatore forse colpito, forse solo spaventato, sbanda, perde l’equilibrio, rovina a terra con lo scooter e con il passeggero.
Mentre i sicari già si allontano per via Garibaldi, i due riescono a ritornare in sella e a riprendere la corsa su via Verdi. In pochi secondi, i protagonisti della sparatoria spariscono nel nulla.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine. Sul posto, gli agenti del commissariato di Bitonto, i carabinieri della stazione cittadina e i vigili urbani, che hanno disposto la chiusura al traffico della strada per permettere ai poliziotti di eseguire i primi rilievi. Sull'asfalto, proprio di fronte alla vetrina di un negozio di una nota marca di abbigliamento, gli agenti segnano due cerchi con il gesso ma raccolgono un solo bossolo. Sul posto, nessun altro segno di arma da fuoco, né tracce di sangue. Già nella nottata, sono stati disposte le analisi per accertare il calibro del proiettile ritrovato.
Per più di un’ora, famiglie, ragazzini e anziani, in giro per gli ultimi acquisti o per la passeggiatina serale, si sono accalcati per la strada. Preoccupazione, rassegnazione e morbosa curiosità nelle parole dei tanti che hanno assistito alla scena e l’hanno raccontata a coloro che sono sopraggiunti. Le indagini sono nelle mani del commissariato di polizia, che, da ieri sera, dovrà allungare la lista degli scontri a fuoco degli ultimi 4 mesi e cercare di collocare quest’ennesimo episodio nel magmatico mondo della criminalità giovanile della città. La strada in cui si è sparato ieri sera ha un precedente: nel marzo 2006, almeno quattro colpi furono esplosi nello stesso punto.