Elezioni a Brindisi il Pd alla decisione finale sul candidato sindaco Decaro (Pd): primarie sempre Mantovano (Pdl): sì a primarie

BRINDISI - «Carissimo/a siete convocati all’incontro del centro sinistra che si terrà sabato 14 gennaio alle ore 09:30 presso la sede del Pd in via Osanna, per discutere delle elezioni amministrative di Brindisi. Antonio Elefante (segretario cittadino Pd Brindisi)».

 Il messaggio sul telefonino inviato dal segretario cittadino Pd non è giunto sul cellulare di tutti i responsabili dei partiti e movimenti che intendono discutere di un percorso comune nel centro sinistra, ma non è stato questo mancato recapito a far aggiornare la riunione a giovedì prossimo, dopo che ieri si è discusso a lungo, con il rischio di non raggiungere un accordo. È vero, il Pd aveva annunciato la sera precedente all’incontro voler proporre Mimmo Consales alla carica di sindaco di Brindisi, ma la riunione di ieri ha avuto il merito di aver visto formalizzata - per la prima volta in maniera ufficiale - la candidatura di Giovanni Brigante a primo cittadino di Brindisi.

Le delegazioni - «Impegno sociale» di Carmelo Palazzo dicono non abbia ricevuto il messaggio di convocazione - erano ieri presenti in maniera corposa. C’erano, tra gli altri, Elefante, Tomaselli, Tarantini e Carbinella per il Pd; Argese, Iaia e Panettella per l’Udc; Salonna, Mevoli e Ciullo per «Noi Centro» ed ancora Criscuolo e Caiolo per Italia dei Valori, Sartorio, Gloria e Stasi per Sel, Tanzarella per i socialisti; Serse e Amoruso, rispettivamente per «Puglia per Vendola» e «Sviluppo e lavoro». 

Il Pd ha ufficializzato l’indicazione di Consales; i partiti del «laboratorio Brindisi» hanno confermato la loro compattezza dul progetto e convenuto sul percorso che ha portato a quella indicazione, mentre da parte di Serse ed Amoruso sono avvenute rimostranze per il percorso fin lì svolto con l’osservazione della inopportunità che «uno decidesse per tutti». 

Spaccatura? Primarie? Abbandono del tavolo e «arrivederci all’esito del voto»? A quel punto sono spuntate diverse ulteriori valutazioni. Sel ha lasciato intendere che nell’ambito del centrosinistra stesso si era intrapeso un altro percorso su un altro nome e per questo motivo ha chiesto dieci giorni perchè avrebbe dovuto informare gli organismi di partito sulla «proposta Consales». È stato a quel punto che è stata posta ufficialmente anche la candidatura di Brigante e - conclusione dei lavori - si è decido di non decidere nulla e di aggiornarsi a giovedì.

Ambascerie nuovamente al lavoro in questi gironi, dunque, mentre Idv alla fine della riunione ha annunciato l’avvio della campagna di ascolto per le elezioni. "In marcia: con le nostre e le tue idee cambiare Brindisi si può. E' un dovere provarci": scende in piazza l'Italia dei Valori Brindisi che dà ufficialmente il via alla già annunciata campagna d'ascolto in vista delle prossime elezioni amministrative.

«Quali sono i bisogni dei cittadini di Brindisi? Quali le priorità da cui partire, secondo loro, per un rilancio autentico del capoluogo adriatico?», esordisce una nota dell’Idv che, «alla vigilia delle elezioni intende proseguire in quel che è il suo impegno da sempre: promuovere la partecipazione e il ruolo da protagonista dei cittadini, utilizzando il loro contributo come strumento assai prezioso per l'elaborazione di un programma serio, fondato su una conoscenza effettiva di Brindisi e delle sue problematiche», ha spiegato il coordinatore provinciale Caiolo. 

«Nello specifico delle elezioni a Brindisi - aggiunge -, quel che l'Idv vuole è che esse segnino il cambiamento "vero" che la comunità aspetta per una nuova partenza basata sulla capacità dei nuovi amministratori di mettere gli interessi del cittadino al primo posto». Ecco perchè, già ieri pomeriggio in piazza Vittoria era operativo il banchetto dell'Idv con i questionari da sottoporre ai cittadini che avessero voluto esprimere le loro sollecitudini.

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