Gemelline scomparse ricerche si spostano lontano da Foggia Trovato testamento del papà
CERIGNOLA - Sembrano essersi concentrate in Corsica, in Francia ed a Vietri sul Mare, le ricerche di Alessia e Livia dopo che il padre Matthias Scheep si era suicidato nella tarda serata di giovedì, travolto da un Intercity nella stazione ferroviaria di Cerignola. E dunque si allenta il complesso ed articolato dispositivo delle ricerche che a Cerignola ha impegnato per tre giorni circa duecento persone tra uomini della Squadra mobile e del commissariato di Cerignola, Carabinieri, Guardia forestale e volontari locali, oltre a quelli giunti anche dal vicino Abruzzo.
All’opera anche cinque cani: i due labrador della Protezione civile di Cerignola, i due pastori tedeschi del Soccorso alpino e speleologico de l’Aquila e l’ormai celebre bloodhound di stanza ad Ancona, impiegato anche a Brembate di Sopra nel corso delle ricerche di Yara Gambirasio. Tutti e cinque i cani hanno annusato abiti, cuscini e lenzuoli delle due bimbe, senza ritrovarne le tracce a Cerignola. E ciò ha confermato l’impressione degli inquirenti che Matthias sia arrivato a Cerignola da solo.
Ieri mattina era circolata voce che si intendesse cercare anche in una zona attigua al casello autostradale di Cerignola Ovest, sulla direttrice dell’autostrada A16 Napoli - Bari, un controllo che è stato poi annullato, essendo stata privilegiata la pista di Vietri sul mare. Resta avvolto dal mistero il motivo per il quale Matthias Schepp si sia spinto fino a Cerignola, tre giorni dopo esser stato con le bimbe a Marsiglia ed in Corsica ed otto giorni dopo aver fatto testamento includendo, tra gli altri, proprio le bimbe tra i beneficiari dell’eredità.
Scheep era infatti un uomo ricco e di successo. C’è chi sostiene che l’uomo possa essere arrivato a Napoli in nave e che poi abbia imboccato la A16 verso Bari in confusione, quasi come se ormai non avesse più una meta precisa, fino a giungere secondo alcuni testimoni alla stazione di Cerignola Campagna.
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ORE 16:15 - POLIZIA, NESSUN VESTITINO RITROVATO
«Non risulta» agli investigatori impegnati nelle ricerche delle gemelle Livia e Alessia Schepp che nelle campagne di Cerignola siano stati trovati indumenti e quaderni di bimbi che in qualche modo possano risultare legati alla scomparsa delle due bimbe. Lo ha riferito all’ANSA il dirigente della Squadra mobile di Foggia, Alfredo Fabbrocini.
Nel corso delle ricerche nelle campagne di Cerignola sono stati invece trovati indumenti e un 'quadernone' con disegni a colori e scritte in italiano che non avrebbero nulla a che fare con le bambine scomparse. Il ritrovamento, e l’eventuale legame con la vicenda delle gemelline, era stato indicato su alcuni siti Internet di informazione.
ORE 18:13 - A CASA IN SVIZZERA I SEGGIOLINI DELL'AUTO DELLE BIMBE
Ha lasciato a casa sia i vestiti e gli effetti personali delle bambine sia i seggiolini per trasportare le figlie in auto Matthias Schepp, l’ingegnere di 43 anni che si è suicidato la sera del 3 febbraio scorso gettandosi sotto un treno in corsa nella stazione di Cerignola, nel foggiano. Lo conferma la polizia. Da giorni gli investigatori sono alla ricerca di Alessia e Livia Schepp, le due gemelline svizzere delle quali non si hanno più notizie dalle ore 13 del 30 gennaio quando le due bimbe sono state viste per l’ultima volta vicino all’abitazione del loro papà a Saint Sulpice, sobborgo di Losanna.