Trinitapoli, patto tra sei Comuni  per potenziare le zone umide

di GAETANO SAMELE 

TRINITAPOLI - Nell’ambito del Piano di gestione delle aree sic (siti di importanza internazionale) denominato “Zone umide di Capitanata”, a conclusione della procedura negoziale, intervenuta tra la Regione Puglia e i di Comuni di Trinitapoli, Cerignola, Manfredonia, Margherita di Savoia e Zapponeta, l’assessorato regionale all’ecologia ha assegnato una somma di 900mila euro per interventi in questo territorio. Il finanziamento è sulla rete ecologica relativa alla realizzazione di infrastrutture e servizi destinati a potenziare la fruizione eco compatibile dell’intera area sic. 
L’atto formale verrà siglato, oggi lunedì 31 maggio, alle ore 15 e 30, presso l’aula consiliare della città di Trinitapoli, Comune capofila, tra il dirigente dell’assessorato regionale del settore ecologia, Antonello Antonicelli, e i sindaci dei Comuni interessati, i quali illustreranno, nel corso di una conferenza stampa, i dettagli del progetto. 

INCONTRI - Dopo una serie di incontri tenuti presso l’oasi Lago Salso, il Comune capofila e gli uffici regionali e finalizzati alla individuazione di progetti utili per dotare il territorio di infrastrutture e servizi per la fruizione e lo sviluppo turistico del territorio in questione, i sindaci dei 5 Comuni coinvolti nel “Piano di gestione Sic”, hanno definito una “concertazione progettuale condivisa” delle azioni da realizzare sul territorio: acquisizione di Masseria Scarola a Trinitapoli per destinarla a postazione logistica per una migliore fruizione della zona umida; realizzazione di strutture per l’ospitalità nell’Oasi Lago Salso; potenziamento della sentieristica lungo la strada provinciale n. 141 delle Saline; sistemazione del “capanno” del Villaggio dei Salinieri a Margherita di Savoia; realizzazione di due “Infopoint” a Cerignola e Zapponeta per promuovere il territorio sotto l’aspetto ambientale e culturale e che possa fungere da fonte di attrazione per i turisti. 

LE OPERE CONCORDATE - Le Zone umida di Capitanata rappresentano uno straordinario habitat di uccelli acquatici e riserva naturale d'interesse internazionale, è una delle più importanti di tutto il bacino del Mediterraneo, sia sotto il profilo naturalistico per le diversità ambientali, sia per quanto concerne la salinità delle acque e la vegetazione, che consentono la vita in zona di numerose specie di uccelli, migratori e stanziali, che qui nidificano. Insomma non solo operazioni e iterventi di tutela ma anche di potenziamento infrastrutturale di un’area a grande fuibilità.
Privacy Policy Cookie Policy