La situazione

Antincendio, i problemi della Puglia: bloccato il contratto per gli elicotteri, il Canadair promesso non è mai arrivato

Massimiliano Scagliarini

È un vero miracolo se le squadre di soccorso sono riuscite a fare fronte a un numero di roghi più alto del 20% rispetto al 2024

Un’intera estate senza poter disporre di servizi aerei antincendio, dovendo attendere ogni volta l’arrivo dei Canadair dei Vigili del Fuoco basati tra Pescara e il Tirreno. E senza che mai la Protezione civile nazionale - come pure aveva annunciato il governatore Michele Emiliano - abbia mai ritenuto di dover spostare a Foggia uno dei velivoli della flotta pubblica. È un vero miracolo, insomma, se le squadre di soccorso sono riuscite a fare fronte a un numero di roghi più alto del 20% rispetto al 2024. Ma anche la Regione ha le sue responsabilità: il contratto per gli elicotteri antincendio non è ancora stato firmato, nonostante alla gara d’appalto lanciata a inizio luglio si sia presentata una società specializzata in grado di partire immediatamente.

Dopo un primo tentativo andato deserto, il 1° luglio sono infatti scaduti i termini per la seconda gara triennale (con opzione per il quarto anno) da 9 milioni di euro. La Regione cercava un operatore in grado di garantire il servizio chiavi in mano (noleggio e piloti), con elicotteri basati in Puglia e decollo entro 15 minuti dalla chiamata. Il bando ha chiesto due elicotteri da utilizzare ciascuno per 70 giorni (220 ore) all’anno, da basare dove necessario, utilizzandoli non solo per le operazioni di spegnimento ma anche - eventualmente - per la ricognizione e per il trasporto urgente di uomini e attrezzature di Protezione civile...

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