«Il governatore della regione Puglia, nell'Italia meridionale, Michele Emiliano, ha annunciato la rottura dei legami con il governo del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, nei confronti del quale è pendente un mandato di arresto della Corte penale internazionale , in segno di protesta contro il genocidio dei palestinesi indifesi nella Striscia di Gaza». E’ quanto scrive il sito della tv araba Al Jazeera riprendendo l’iniziativa del governatore pugliese che la scorsa settimana ha invitato tutti gli uffici e le agenzie della Regione al boicottaggio nei confronti di Israele.
«Emiliano – prosegue l’articolo di Al Jazeera - ha spiegato che la risoluzione prende di mira il governo di Netanyahu, non gli israeliani, poiché sono molti gli israeliani e gli ebrei in tutto il mondo che condannano questo governo e desiderano porre fine al massacro».
«L'Italia – rileva la tv araba - è da tempo una convinta sostenitrice di Israele, ma all'interno del governo di coalizione di destra sta crescendo la preoccupazione per la prolungata campagna militare in corso nella Striscia di Gaza, in un contesto di crescenti critiche occidentali nei confronti di Israele».
