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Crisi d'impresa, il Cna Puglia: «Istituire un tavolo tecnico con la Regione»
Si è tenuto nella sala Di Jeso della Presidenza della Regione Puglia il tavolo convocato dal SEPAC sul tema delle crisi aziendali, con la partecipazione dell'assessore Delle Noci
BARI - Si è tenuto nella sala Di Jeso della Presidenza della Regione Puglia il tavolo convocato dal SEPAC sul tema delle crisi aziendali, con la partecipazione dell'Assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alessandro Delle Noci, che ha illustrato le recenti modifiche al Mini PIA, principale strumento di incentivazione della Regione Puglia, che ora include specifiche disposizioni per favorire le aggregazioni d'impresa.
Ha partecipato anche la Direttrice del Dipartimento Sviluppo Economico, Annalisa Berlingerio. Presenti anche le principali associazioni datoriali e sindacali, tra cui CNA Puglia, Confindustria, Confartigianato, Confapi, CISL, CGIL e UIL, oltre a dirigenti del Dipartimento Sviluppo Economico e i membri del SEPAC.
A tal proposito, CNA Puglia ha ribadito l'importanza strategica di tale forma di collaborazione, evidenziando tre aspetti chiave emersi dal proprio tavolo di lavoro interno. Primo, la segmentazione del settore tessile-abbigliamento-calzaturiero: il comparto non si distingue unicamente per dimensione aziendale, ma per tipologia di offerta sul mercato con tre categorie principali: conto terzisti, che rappresentano la maggioranza e producono per altri marchi, aziende con brand proprio, dalle piccole alle grandi imprese, alcune delle quali operano sia con il proprio marchio sia in conto terzi, e fornitori di servizi e macchinari, tra cui modellistica, design, taglio e altri servizi essenziali alla produzione.
Molte micro, piccole e medie imprese artigiane soffrono per l'assenza di management qualificato in ambiti cruciali come innovazione, internazionalizzazione e strategie commerciali. Tale deficit limita le possibilità di crescita e adattamento ai cambiamenti del mercato.
CNA Puglia ha espresso la volontà di guidare un processo in cui la capacità produttiva non sia solo un fattore operativo, ma un valore distintivo da promuovere come servizio, garantendo una maggiore riconoscibilità e competitività alle imprese del settore.
Alla luce di queste considerazioni, CNA Puglia ha avanzato la proposta di istituire un tavolo tecnico con la Regione Puglia, condiviso con le altre organizzazioni datoriali e sindacali. L'obiettivo è sviluppare un documento congiunto che possa orientare le politiche regionali, partendo dal settore tessile-abbigliamento-calzaturiero per poi estendersi ad altri comparti economici interessati dalle attuali dinamiche di mercato.
Anche Confartigianato e Confindustria hanno sottolineato la necessità di promuovere reti di imprese e strategie di aggregazione, sia per superare le difficoltà legate alla dimensione aziendale sia per agevolare il passaggio generazionale.
Infine, l'assessore Delli Noci ha confermato che il Mini PIA prevede ora un incentivo aggiuntivo del 10% per i progetti presentati in forma aggregata, dimostrando la volontà della Regione di rendere strutturale questa modalità di accesso ai finanziamenti. Inoltre, è stato annunciato un programma di incontri territoriali per promuovere ulteriormente queste opportunità e supportare le imprese nel processo di adesione agli strumenti di finanziamento.
Daniele Del Genio, presidente di CNA Puglia, ha dichiarato: "Abbiamo ribadito con forza la necessità di sostenere le aggregazioni d'impresa come strumento strategico per affrontare le sfide del mercato. La segmentazione del settore, la carenza di competenze manageriali e la valorizzazione della capacità produttiva come brand sono tre aspetti fondamentali che devono essere affrontati con politiche mirate e strumenti adeguati. L'istituzione di un tavolo tecnico con la Regione rappresenta un passo concreto per dare risposte efficaci alle imprese del nostro territorio”.