Sabato 06 Settembre 2025 | 16:38

Rimpasto Regione Puglia, la figlia della martire antimafia Renata Fonte verso l’assessorato a Cultura e Legalità

 
Michele De Feudis

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Michele De Feudis

Rimpasto Regione Puglia, la figlia della martire antimafia Renata Fonte verso l’assessorato a cultura e legalità

Viviana Matrangola

Viviana Matrangola è una dipendente comunale del comune di Nardò: la madre fu uccisa nel 1982

Martedì 23 Aprile 2024, 11:56

21 Maggio 2024, 16:25

BARI - Inizia a prendere forma il “rimpastino” di Michele Emiliano alla Regione Puglia: per dare un segno di “radicale cambiamento”, come ha chiesto la leader del Pd Elly Schlein, il governatore sta per nominare assessore alla legalità e alla cultura Viviana Matrangola, figlia della martire antimafia di Nardò, Renata Fonte.

Renata Fonte fu uccisa a Nardò il 31 marzo 1984. Era assessore alla cultura e alla pubblica istruzione, eletta nel 1982 nelle liste del Pri: era particolarmente impegnata nella difesa dell'area di Porto Selvaggio dalle speculazioni. Le indagini individuarono i responsabili materiali dell'omicidio, Giuseppe Durante e Marcello My, due intermediari, Mario Cesari e Pantaleo Sequestro, e il mandante, Antonio Spagnolo, collega di partito della Fonte e primo dei non eletti. Ma il movente dell'omicidio non è mai stato accertato.

La Matrangola è una dipendente del Comune neretino. Emiliano a stretto giro completerà la ridefinizione della sua giunta, nella quale le conferme saranno quattro, o massimo cinque. 

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