Strade di sangue

Puglia, autovelox e meno corsie per avere più sicurezza sulla SS 100

Le altre misure previste per la messa in sicurezza in tempi brevi o medi riguardano l’installazione di autovelox e tutor

PUGLIA - La commissione Trasporti del Consiglio regionale pugliese, su proposta del presidente Michele Mazzarano (Pd) e con l’assenso di tutti, ha deciso di presentare alla presidenza del Consiglio regionale un documento riassuntivo delle istanze relative alla sicurezza della strada, compreso il definanziamento da parte del Cipess, «perché si faccia portavoce di una richiesta di ascolto del governo centrale, in particolare il Mit e del presidente della Regione Puglia».

Sul fronte della mitigazione del rischio il responsabile territoriale di Anas, Vincenzo Marzi, ha riferito la soluzione che Anas ha individuato: le quattro corsie diventeranno tre sul tratto più pericoloso, tra Mottola e Massafra, due in salita e una in discesa. «In questo modo - ha spiegato Marzi - oltre a fissare e controllare i limini di velocità agiremo direttamente sul comportamento degli utenti».

Le altre misure previste per la messa in sicurezza in tempi brevi o medi riguardano l’installazione di autovelox e tutor. Il sindaco di Massafra ha comunicato che recentemente ha ottenuto il nulla osta dell’Anas per la postazione fissa di rilevazione della velocità, e ha aggiunto che entro un mese sarà installato il presidio fisso mentre quello mobile è già attivo. 

Galante (M5S): “Far arrivare al governo la voce compatta del territorio per chiedere interventi per la sicurezza”.

«Ancora una volta abbiamo ribadito la necessità di fare fronte comune, maggioranza e opposizione, per chiedere al Governo che i progetti per la Statale 100 siano inseriti tra quelli ammessi a finanziamento dal Cipess, dopo essere stati esclusi per mancanza di fondi. Invieremo a nome della Commissione alla presidente Capone una relazione dettagliata su quanto emerso nelle audizioni». Lo dichiara Marco Galante, capogruppo del M5s in Consiglio regionale pugliese.

«Ho chiesto - continua - al presidente della commissione Mazzarano di dare seguito alla proposta fatta nella seduta precedente, richiedendo l’audizione del ministro Salvini o del sottosegretario al ministero dei Trasporti Ferrante e ringrazio i consiglieri di centrodestra che hanno assicurato la loro massima disponibilità per farsi portatori di questa richiesta insieme ai parlamentari. Tutte le istituzioni devono collaborare, perché la soluzione può arrivare solo da un lavoro condiviso. Per quello che riguarda l’installazione dei tutor sul tratto di strada che va da San Basilio a Massafra, di competenza del Comune di Mottola, le interlocuzioni tra l’amministrazione e l'Anas sono continue e il sindaco Barulli in una nota inviata oggi ha confermato di aver affidato a marzo i lavori per la progettazione ed esecuzione dell’attivazione sperimentale della rilevazione della velocità media e di aver richiesto di allungare il tratto di strada da sottoporre a controllo». 

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