Le tradizioni
Puglia, sostegno alle bande musicali, stanziati 1,5 milioni per tre anni
Il Consiglio regionale approva la legge all’unanimità
BARI - Approvata all’unanimità dal Consiglio regionale pugliese la proposta di legge per la promozione e il sostegno alle 117 bande da giro locali, che prevede uno stanziamento di 1,5 milioni di euro per i prossimi tre anni. La legge assegna contributi per le attività delle bande, per la catalogazione e digitalizzazione di spartiti e documenti relativi alla produzione musicale storica delle bande pugliesi e per la realizzazione di un museo diffuso.
«Parliamo di una legge molto attesa - spiega la consigliera delegata alle politiche culturali, Grazia Di Bari - che va a tutelare veramente quelle che sono le nostre tradizioni. Ringrazio il presidente Donato Metallo, tutti i componenti della sesta commissione consiliare e il dipartimento per il grande lavoro fatto in sinergia. Le bande rappresentano un patrimonio inestimabile per la nostra regione, che dobbiamo promuovere e valorizzare».
«La cultura bandistica - sottolinea il capogruppo de La Puglia domani, Paolo Pagliaro - rappresenta un tassello di quel mosaico di tradizioni del nostro Dna che contribuisce a tenere viva la cultura popolare. Ho condiviso subito lo spirito con cui è nata la proposta di legge, approvandola abbiamo dato lustro alle nostre tradizioni musicali che nascono dalla cultura popolare».
IL COMMENTO DI DONATO METALLO
“Era un sogno, e oggi è Legge della Puglia!
Non potevo sperare di meglio, per questa norma a sostegno delle Bande della tradizione” dice Donato Metallo, presidente della Commissione Cultura e promotore della Legge approvata oggi.
“Un iter partecipato, che mi ha visto in giro per mesi a raccogliere sogni e bisogni dei maestri e dei professionisti che di musica si nutrono; un percorso collettivo in cui ogni articolo si è arricchito di vita vera, di giorni e notti vissuti in giro per la Puglia da persone in carne ed ossa, a portare avanti una tradizione che ci fa vicini, ci rende fieri; una votazione all’unanimità, prima nella Commissione che presiedo e poi in Consiglio regionale, a riprova che ogni Comune, ogni territorio, ogni parte politica è investita dalla bellezza e dall’importanza delle nostre Bande. Un milione e mezzo di euro per i primi tre anni, che finanzieranno la digitalizzazione delle partiture originali e dei testi per la conoscenza delle Bande e dei loro protagonisti. Sostegno alla formazione, alla conoscenza, anche dei più giovani. E soprattutto un finanziamento che consentirà alle maestre e ai mastri di Banda di migliorare le loro condizioni di vita e di lavoro, con l’acquisto di nuovi strumenti, l’affitto di spazi adeguati per le prove e per l’ospitalità, il noleggio di mezzi adeguati con cui viaggiare, lavorare. Infine l’istituzione di un Museo diffuso delle Bande, perché tutti possano impararne l’importanza, oggi come ieri. Sono già al lavoro sulla Legge per le Feste patronali, che seguirà lo stesso iter partecipato. Affinchè l’arte in Puglia sia sempre più democratica, giusta.”