DIFESA

Taranto, ceduti immobili militari: saranno restaurati valorizzati

Gaetano Campione

E a Ginosa un bunker degli anni Venti dell'Aeronautica diventerà un museo

Sono due beni dell'Aeronautica militare quelli che il ministero della Difesa ha ceduto al Comune di Taranto. A firmare l'intesa sono stati il ministro Elisabetta Trenta, a Taranto per la Festa nazionale della Marina militare, e il sindaco Rinaldo Melucci. Si tratta della cessione dell'ex 65° Deposito territoriale  e di una parte della "Scuola volontari dell'A.M. (Svam) Idroscalo Bologna" da dismettere dagli usi militari ai fini della riconsegna al MIT e all'Agenzia del demanio per il perseguimento dei propri fini istituzionali e di valorizzazione, anche in funzione della salvaguardia di un territorio di assoluto valore ambientale e paesaggistico. 

A Ginosa, invece, altra cessione di immobili: il Teleposto dell'Aeronautica militare - ex batteria Toscano. Una parte dell'area militare sarà trasferita al Comune di Ginosa con destinazione museale, dove al suo interno è presente un 'bunker' degli anni '20; una seconda parte sarà valorizzata e gestita economicamente da parte della società Difesa servizi S.p.A., mentre l'ultima aliquota resterà in uso alla Difesa per i suoi fini istituzionali.
 
 
 

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