Tra auto e furgone
Melfi, incendio dopo lo scontro sulla «Bradanica»: tre morti
Due delle vittime carbonizzate perchè rimaste intrappolate nelle lamiere dei mezzi
Tre persone sono morte stamani in un incidente stradale avvenuto questa mattina intorno alle 7.30 sulla strada statale 655 «Bradanica», nei pressi di Melfi (Potenza) all'altezza del Km 44,350. Secondo quanto si è appreso, nell’incidente - avvenuto vicino all’area industriale di San Nicola di Melfi - sono rimasti coinvolti un furgone e un’automobile, una Jaguar: due delle tre vittime sono morte carbonizzate. Raccapriccianti le immagini che si sono presentate ai primi soccorritori: l'auto si è ridotta a meno di una utilitaria ed è stata tagliata in due. Sul posto sono giunti forze dell’ordine, vigili del fuoco, operatori sanitari del 118 e tecnici dell’Anas.
C'è voluto un po' di tempo prima di riuscire ad identificare le vittime, due campani e un lucano avvenuto stamani sulla statale «Bradanica», nei pressi dell’area industriale di San Nicola di Melfi (Potenza).
Nicola Forte, di 37 anni, di Castelvetere in Val Fortore (Benevento) e Antonio Paradiso (31), di Casalbore (Avellino), erano a bordo di un furgone che ha preso fuoco dopo essersi scontrato con una «Jaguar». L’automobile era guidata da un imprenditore materano, Luigi Bellucci, di 49 anni, che è la terza vittima dell’incidente.
I Vigili del Fuoco hanno dovuto lavorare a lungo per recuperare i cadaveri che erano incastrati tra le lamiere del furgone e dell’auto. Tra le ipotesi su cui stanno facendo accertamenti i Carabinieri della Compagnia di Melfi vi è anche la possibilità che, a causa della pioggia, l'autista della Jaguar abbia perso il controllo della vettura.
Dopo diverse ore, nel pomeriggio, la «Bradanica» è stata riaperta al traffico con l’istituzione del senso unico alternato nel tratto dove è avvenuto l’incidente.