Anziana morta a Potenza procura chiede giudizio immediato medici
POTENZA - La Procura della Repubblica di Potenza ha chiesto il giudizio immediato per i tre medici dell’ Ospedale San Carlo del capoluogo lucano – il primario Nicola Marraudino e i due cardiochirurghi Michele Cavone e Matteo Galatti – coinvolti nell’inchiesta sulla morte di una paziente, avvenuta nel corso di un intervento per la sostituzione di una valvola aortica, nel 2013 Scandalo San Carlo, licenziati due medici
18 Dicembre 2014
POTENZA – La Procura della Repubblica di Potenza ha chiesto il giudizio immediato per i tre medici dell’ Ospedale San Carlo del capoluogo lucano – il primario Nicola Marraudino e i due cardiochirurghi Michele Cavone e Matteo Galatti – coinvolti nell’inchiesta sulla morte di una paziente, avvenuta nel corso di un intervento per la sostituzione di una valvola aortica, nel 2013.
Lo si è appreso stamani a Potenza. Il pm Anna Gloria Piccininni ha concluso le indagini, chiedendo il giudizio immediato per i tre medici per omicidio colposo e falso: la prima udienza dovrebbe svolgersi tra febbraio e marzo del 2015.
L'inchiesta sulla morte di Elisa Presta – la paziente di 71 anni deceduta il 28 maggio dello scorso anno – è cominciata sulla base di un esposto anonimo: alla fine di agosto fu diffuso dal sito "Basilicata24" un audio con la conversazione tra due medici (Cavone e un altro medico del San Carlo, Fausto Saponara) in cui si parlava dell’operazione andata male, dell’errore sanitario commesso in sala operatoria, e dei rapporti tesi nel reparto di Cardiochirurgia. Cavone e Saponara sono stati licenziati su decisione del consiglio di disciplina dell’azienda ospedaliera. Per Marraudino e Galatti la procedura è stata sospesa "nelle more dell’iter giudiziario".
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