Sabato 06 Settembre 2025 | 08:59

Potenza, la proposta: riqualificare l’ex ospedale San Carlo come casa dello studente

 
Redazione Basilicata

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Potenza, la proposta: riqualificare l’ex ospedale San Carlo come casa dello studente

L'idea avanzata dal presidente di provincia. Lo stabile, facente parte del cosiddetto Progetto Ophelia, si sviluppa su quattro livelli, per un totale di circa 8mila metri quadrati

Venerdì 25 Ottobre 2024, 12:37

12:38

POTENZA - ”L’edificio dell'ex ospedale San Carlo, in piazza delle Regioni, a Potenza, sarebbe la sede ideale per la casa dello studente, anche con la Facoltà di Medicina.” È quanto dichiara il Presidente della Provincia di Potenza, Christian Giordano, a margine dell’incontro tenutosi in Provincia con l’Agenzia del Demanio, nel corso del quale ha avanzato la proposta sulla destinazione d’uso dell’immobile. Lo stabile, facente parte del cosiddetto Progetto Ophelia, si sviluppa su quattro livelli, per un totale di circa 8mila metri quadrati.

“Il progetto di riqualificazione dell’ex ospedale San Carlo e degli ex uffici della Provincia di Potenza rappresenta una visione ambiziosa per il futuro della città - spiega il Presidente Giordano - La proposta, avanzata nel corso della riunione, parte dalla volontà di garantire agli studenti un ambiente stimolante e moderno, attraverso la valorizzazione del patrimonio architettonico. L’immobile, oltre alla sua estensione, vanta una posizione funzionale e strategica data la vicinanza alla biblioteca, alla stazione ferroviaria, all’Ospedale San Carlo e alla stessa università. La prossimità alle infrastrutture essenziali rende questa scelta pratica e lungimirante, un passo importante verso l’evoluzione urbana di Potenza. Non si tratta solo di recuperare edifici storici, ma di favorire la creazione di un hub culturale e formativo di eccellenza nel capoluogo lucano», dice Giordano che aggiunge: «Attualmente, il fabbisogno di posti letto per gli studenti fuori sede presenta un gap di 155 unità, un vuoto che questa proposta andrebbe a colmare. Oltre a risolvere il problema del deficit di alloggi, si contribuirebbe alla creazione di nuove opportunità di sviluppo, in un più ampio progetto di riqualificazione urbana volto a promuovere la crescita socio-economica della città.”

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