Il caso

Motociclista investito nel Potentino da auto pirata: non fu incidente, arrestato 31enne. L'ombra della rivalità fra clan

Luce sulla morte di Luciano Lotito: fermato Michele Sarli, secondo le indagini l'episodio sarebbe da ricollegare all'interno di sodalizi criminali locali

POTENZA - Dalle prime ore di questa mattina, personale della Polizia di Stato e dell'Arma dei Carabinieri, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza, sta eseguendo un provvedimento di fermo, con perquisizioni, nel territorio del capoluogo lucano. L'indagato, Michele Sarli, è un 31enne del posto che sarebbe coinvolto nella morte di Luciano Lotito, motociclista investito lo scorso 24 luglio a Pantano di Pignola (Pz) travolto da un'auto pirata, una Volkswagen Golf che spinse il suo Gilera Nexus per ben 17 metri. L'uomo rimase a terra esanime e morì qualche giorno dopo. Secondo gli inquirenti l'episodio non sarebbe stato, però, un incidente, ma sarebbe maturato all'interno dei sodalizi criminali locali. La vittima, infatti, sembrava vicina al clan Riviezzi di Pignola, storicamente opposto al clan Martorano-Stefanutti del capoluogo, ambiente in cui è cresciuto Sarli.

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