Il caso
Caso Elisa Claps, la chiesa della Santissima Trinità di Potenza diventa centro di spiritualità
Lo ha deciso l’arcivescovo di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo, monsignor Salvatore Ligorio, nell’ambito di una riorganizzazione funzionale per rispondere ad esigenze pastorali che riguardano la comunità diocesana ma anche singole parrocchie
La chiesa della Santissima Trinità di Potenza - nel cui sottotetto, il 17 marzo 2010, fu scoperto il cadavere di Elisa Claps, la studentessa potentina scomparsa il 12 settembre 1993, quando aveva 16 anni - diventerà un "centro di spiritualità, di preghiera e di riflessione": lo ha deciso l’arcivescovo di Potenza, Muro Lucano e Marsiconuovo, monsignor Salvatore Ligorio, nell’ambito di una "riorganizzazione funzionale per rispondere ad esigenze pastorali che riguardano la comunità diocesana ma anche singole parrocchie».
La chiesa - nella quale da alcuni anni sono in corso lavori di ristrutturazione che hanno riguardato anche l’annessa canonica, che è stata abbattuta e sarà ricostruita - alla fine degli interventi edilizi diventerà un’"oasi di fede e di speranza nel cuore del centro storico, monito muto a favore di una gioventù che merita più cura e più attenzione da parte della Chiesa e della società». A tale proposito, monsignor Ligorio ha affidato all’attuale parroco della cattedrale, don Antonio Savone, anche la responsabilità della parrocchia della Trinità.