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A Cogliandrino
Pino Perciante e Antonietta Zaccara
11 Giugno 2018
LAURIA . È mistero sull’identità di un cadavere trovato ieri a Lauria, in provincia di Potenza. Il corpo, irriconoscibile e in avanzato stato di decomposizione, è stato trovato avvolto in un cellophane e privo di una parte del cranio, in una zona impervia nella frazione di Cogliandrino. Secondo i primi accertamenti si tratterebbe di un uomo e la morte risalirebbe ad alcuni mesi fa. La modalità con cui è stato trovato l’uomo farebbero escludere una morte naturale e ipotizzare, invece, una morte violenta.
Sul corpo dell’uomo erano ancora presenti tracce degli indumenti che indossava, in particolare, un paio di pantaloni, un gilet e una cintura, inequivocabilmente maschile.
A scoprire il cadavere e a segnalarne la presenza ai carabinieri è stato un cercatore di funghi che si trovava in zona. Dopo il ritrovamento sono scattate le indagini da parte degli inquirenti per risalire all’identità dell’uomo. Le prime ricerche si sono focalizzate sulla cerchia di persone scomparse nel Lagonegrese. Non si esclude, infatti, che possa trattarsi proprio di Mariano Di Lascio, il 42enne di Lauria, del quale non si hanno più notizie dal 21 novembre scorso.
Ma la conferma si potrà avere solo con l’esame del Dna che dovrebbe essere disposto già oggi dal capo della Procura di Lagonegro, Vittorio Russo. «L’esame del Dna - ha dichiarato - sarà la prova del nove per risalire all’identità dell’uomo. Più complicato stabilire la cause della morte e come il corpo si trovasse in una zona così impervia del territorio».
Nella giornata di oggi sarà disposta la perizia medico-legale che dovrà far luce sul caso che si prospetta certamente complesso. Intanto è difficile pensare che i resti trovati appartengano ad altre due persone di cui non si hanno tracce da molti anni. Risale infatti, a 5 anni fa, l’11 ottobre 2013, la scomparsa di Raffaele Iannuzzi, pensionato 78enne di Lagonegro, allontanatosi da casa per andare in cerca di funghi. Ma sarebbe da escludere anche Nicola Bevilacqua, 34enne di Lauria, scomparso da 15 anni, dal suo Paese, il 17 maggio del 2003. Le ultime tracce: in una Panda con due amici.
Pino Perciante e Antonietta Zaccara
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