SANTA MARGHERITA LIGURE - «L'Italia ha bisogno di una politica forte», che sappia coniugare «il Palazzo con i cittadini, con le imprese» e che non «si autoproclami forte», ma «che venga riconosciuta tale dai cittadini come autorevole in termini di idee e progetti», ha affermato il presidente di Confindustria Luca Cordero di Montezemolo.
Poi ha continuato: «Abbiamo bisogno di un sindacato con cui dialogare, che guardi avanti, che sposi la produttività». E parlando al Convegno dei Giovani Montezemolo ha insistito su «un forte coinvolgimento dei nostri collaboratori, degli operai nei risultati, della detassazione degli straordinari, di portare i contratti al secondo livello, di modernizzare le relazioni sindacali».
«La Fiat non è un soggetto politico», ha poi sottolineato Montezemolo nel corso del suo intervento in chiusura del convegno dei Giovani Industriali, riprendendo quanto affermato dall'ad Sergio Marchionne alcuni giorni fa.
«L'impresa non deve fare politica - ha detto Montezemolo - e se la Fiat in passato l'ha fatto ha sbagliato a non aver accettato la concorrenza straniera».
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