ROMA - Dall'indagine conoscitiva sulle famiglie italiane «emerge un quadro in cui, all'analisi dei mutamenti dei modelli familiari, si unisce la rilevazione di nuovi squilibri sociali, di un preoccupante aumento delle fasce di povertà, di fenomeni di violenza nei riguardi delle donne e dei minori, ma anche del ruolo determinante svolto dalla famiglia sul piano del welfare, soprattutto nei riguardi delle istanze degli anziani e dei soggetti non autosufficienti». Lo ha affermato il presidente della Camera, Fausto Bertinotti nel suo intervento alla presentazione dell'indagine conoscitiva sulle condizioni sociali delle famiglie in Italia.
«La società del nostro tempo - ha osservato Bertinotti - è attraversata da un insieme di fenomeni nuovi, che disegnano un quadro complesso, denso di elementi controversi e di consistente criticità. In questa situazione, gli strumenti di conoscenza e i tradizionali schemi di interpretazione della realtà e delle dinamiche sociali si dimostrano sempre più spesso inadeguati a coglierne le implicazioni profonde e la direzione verso cui esse muovono. È una condizione - ha proseguito il presidente della Camera - che accomuna gli ambiti propri dell'economia e delle relazioni sociali, che incide oggettivamente sul piano della loro regolazione in termini giuridici e istituzionali e che richiede oggi uno sforzo peculiare in termini di comprensione, di analisi e di proposta» e, per Bertinotti, il Parlamento rappresenta «il luogo istituzionale privilegiato in cui realizzare questo sforzo».
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