Queste alcune delle nuove fattispecie di reato ambientale previste dal Ddl:
- INQUINAMENTO AMBIENTALE: reclusione da uno a cinque anni e multa da 5.000 a 30.000 euro
- DANNO AMBIENTALE: reclusione da due a sei anni e multa da 20.000 a 60.000 euro. Se deriva il pericolo concreto per la vita o l'incolumità delle persone, la pena della reclusione va da due anni e sei mesi a sette anni
- DISASTRO AMBIENTALE: reclusione da tre a dieci anni e multa da 30.000 a 250mila euro
- ALTERAZIONE PATRIMONIO NATURALE, DELLA FLORA E FAUNA: da uno a tre anni e con la multa da 2.000 a 20.000 euro
- TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI: da uno a cinque anni e multa da 10 mila a 30mila euro. Per i rifiuti pericolosi reclusione da due a sei anni e multa da 20mila a 50mila euro. Per i radioattivi da due anni e sei mesi a otto anni e multa da 50mila a 200mila. Pene aumentate di un terzo se dal fatto deriva il pericolo concreto di una compromissione durevole o rilevante. Se dal fatto deriva il pericolo concreto per la vita o l'incolumità delle persone, le pene previste nei tre casi sono aumentate fino alla metà e l'aumento non può essere comunque inferiore ad un terzo
- TRAFFICO MATERIALE RADIOATTIVO O NUCLEARE E ABBANDONO DI ESSO: reclusione da due a sei anni e multa da 50.000 a 250.000. Pena aumentata di un terzo se dal fatto deriva il pericolo concreto di una compromissione durevole o rilevante. Se dal fatto deriva il pericolo concreto per la vita o l'incolumità delle persone, si applica la reclusione da tre a dieci anni e la multa da 15.000 a 100.000 euro
- FRODE AMBIENTALE: reclusione da sei mesi a quattro anni e multa fino a 10 mila euro. Se la falsificazione concerne la natura o la classificazione di rifiuti, si applica la reclusione da uno a cinque anni e la multa da cinquemila a 20mila euro.
- IMPEDIMENTO AL CONTROLLO: reclusione da sei mesi a tre anni. - BONIFICA: per chi non ottempera alla condanna del giudice reclusione da uno a quattro anni
- RAVVEDIMENTO OPEROSO: le pene previste sono diminuite dalla metà a due terzi per chi aiuta le indagini
- CAUSA DI NON PUNIBILITA': è prevista per chi volontariamente elimina il danno da lui provocato prima che sia esercitata l' azione penale
- DANNEGGIAMENTO RISORSE ECONOMICHE AMBIENTALI: reclusione da uno a quattro anni e multa da 20mila a 50 mila per chi offende le risorse ambientali pregiudicandone l'utilizzo da parte di collettività, enti pubblici o imprese di rilevante interesse.
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su