Dati Istat deficit-Pil - Palazzo Chigi: «Anche alla luce di questo andamento, le ultime previsioni della Commissione europea indicano che la crescita italiana sarà robusta anche nel 2007»
ROMA - La «sensibile crescita» del prodotto interno lordo contribuisce «a ridurre sensibilmente il divario di crescita dell'economia italiana rispetto alla media dell'area dell'euro e alle principali economie europee, segnando progressi sensibili in tutti i settori». Palazzo Chigi commenta così i dati sulla crescita del 2006 diffusi oggi dall'Istat, sottolineando in una nota che «anche alla luce di questo andamento, le ultime previsioni della Commissione europea indicano che la crescita italiana sarà robusta anche nel 2007».
Il fatto poi che siano tornati «positivi» i contributi degli investimenti e della domanda estera netta, dimostra «una fiducia forte nei confronti del nostro sistema economico e produttivo».
Palazzo Chigi osserva peraltro «che in assenza di oneri straordinari che pesano per circa 30 miliardi, il rapporto deficit/Pil sarebbe già sceso abbondantemente sotto il 3% e l'avanzo primario si sarebbe attestato al 2,2% del pil».
Tali dati, si sottolinea ancora nella nota, evidenziano «la netta e positiva inversione di rotta del sistema-Italia» e spingono il Governo «a proseguire con determinazione sulla strada del rilancio e del risanamento, per sostenere i consumi e gli investimenti».
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