Minacce a Bonelli: ha le ore contate
TARANTO – Il coportavoce nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli, consigliere comunale di Taranto, ha ricevuto una telefonata con minacce di morte. Il leader ecologista lo ha rivelato con un post sulla sua bacheca Facebook, riportando il contenuto della telefonata, avvenuta questa mattina.
Buongiorno Italia, Buongiorno Taranto. Oggi, 21 agosto, ricevo – scrive Bonelli sul social network – alle ore 8.35 una telefonata, da un numero sconosciuto, dalla durata complessiva di 50 secondi. Una persona italiana che parlava in inglese mi dice: 'parlo con il signor Angelo Bonelli?'. Io: 'Sì, ma lei parli italiano perchè è italianò. Sconosciuto: 'può parlare inglese?'. Io: 'Si posso parlare inglese, ma con lei parlo italianò. Sconosciuto: 'Lei ha preso soldi a Taranto e sua vita ha ore contatè. Io: 'lei è italiano e comunque denuncio la telefonata alla polizià. Lo sconosciuto poi attacca il telefono".
Il portavoce dei Verdi annuncia di aver informato dell’accaduto il questore di Taranto "auspicando che la telefonata possa essere rintracciata". Il 5 marzo scorso Bonelli, che ha condotto diverse battaglie contro l’inquinamento nel capoluogo ionico, ricevette una lettera anonima durante il consiglio comunale di Taranto con all’interno un coltello a serramanico e la scritta: "Te lo mettiamo in gola. Via da Taranto bastardo".
Buongiorno Italia, Buongiorno Taranto. Oggi, 21 agosto, ricevo – scrive Bonelli sul social network – alle ore 8.35 una telefonata, da un numero sconosciuto, dalla durata complessiva di 50 secondi. Una persona italiana che parlava in inglese mi dice: 'parlo con il signor Angelo Bonelli?'. Io: 'Sì, ma lei parli italiano perchè è italianò. Sconosciuto: 'può parlare inglese?'. Io: 'Si posso parlare inglese, ma con lei parlo italianò. Sconosciuto: 'Lei ha preso soldi a Taranto e sua vita ha ore contatè. Io: 'lei è italiano e comunque denuncio la telefonata alla polizià. Lo sconosciuto poi attacca il telefono".
Il portavoce dei Verdi annuncia di aver informato dell’accaduto il questore di Taranto "auspicando che la telefonata possa essere rintracciata". Il 5 marzo scorso Bonelli, che ha condotto diverse battaglie contro l’inquinamento nel capoluogo ionico, ricevette una lettera anonima durante il consiglio comunale di Taranto con all’interno un coltello a serramanico e la scritta: "Te lo mettiamo in gola. Via da Taranto bastardo".