BARI - Dimenticare le quattro sberle ricevute dalla Juve e ripartire verso le zone alte della classifica: con questi due obiettivi il Bari, rimaneggiato per alcune assenze, affronterà sabato al "San Nicola" il Verona degli ex Sibilano e Anaclerio. Solo una vittoria potrebbe accorciare le distanze dalla zona play-off che tutti i tifosi sognano: cinque punti da recuperare soprattutto sfruttando il calendario che prevede due gare interne nei prossimi otto giorni.
«Serviranno il miglior Bari e tanta grinta - ha spiegato l'allenatore Maran dopo la rifinitura - per avere la meglio sul Verona. Per questo tutti devono remare nella stessa direzione. Dai tifosi, che finora ci hanno sostenuto in maniera straordinaria, mi attendo ancora più calore per superare questi ostacoli difficili».
Maran punterà ancora su uno schieramento compatto, un "4-5-1" che gli permette di avere un fase difensiva accorta, sfruttando al tempo stesso le accelerazioni sulle fasce e gli inserimenti del neo-acquisto Sgrigna. Al centro della difesa ci sarà Gervasoni (ex di turno) al posto dell'infortunato Esposito: il centrale nelle ultime settimane sta deludendo, e le sue disattenzioni sono costate care.
Lo schieramento del Bari potrebbe essere questo: davanti a Gillet i centrali Pianu e Gervasoni, sulle fasce Milani e Micolucci; a centrocampo Carrus e Rajcic saranno i centrali, con Scaglia, Sgrigna e Carrus a dettare i tempi offensivi; in attacco ci sarà solo Santoruvo. In panchina "scalpita" Ganci, e siederà anche il gioiello della "Primavera" Strambelli.
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