BERLINO - In Germania, dove dal 1993 tutti i benzinai sono self service, gli automobilisti sono sempre più incapaci di farsi servire.
«I tedeschi entrano in contatto con i lustrascarpe solo all'estero» scrive il quotidiano Die Welt, in un articolo dedicato alla crescente difficoltà teutonica di farsi servire fisicamente in una serie di situazioni.
In una società dove i redditi minimi e massimi non sono molto lontani, nonostante i quattro milioni di disoccupati (circa il 10% della popolazione attiva) alcuni lavori vengono quasi visti come umilianti: il benzinaio alle pompe di benzina, per esempio, oppure chi aiuta alla cassa del supermercato a mettere nelle buste le merci acquistate.
La Shell, la società britannico-olandese che vende carburante anche in Germania, sta addestrando nuovamente personale per le sue stazioni di servizio. Oltre a 7,5 euro all'ora, è prevista anche una provvigione per l'antigelo o i lubrificanti venduti. Finora il successo presso gli automobilisti è scarso.
I tedeschi, dopo 13 anni dalla scomparsa dell'ultimo benzinaio, vedono le pompe di benzina come una specie di box di Formula Uno, dove si arriva a grande velocità, si fa autonomamente il pieno e si riparte in volata. Per la Shell invece l'automobilista dovrebbe essere indotto a passare più tempo nel negozio della stazione di rifornimento.
In una società avanzata di servizio come è la Germania, il più popoloso dei membri dell'Unione europea e anche la sua economia più forte, il consumatore accetta volentieri le prestazioni intellettuali, come la consulenza sull'investimento dei risparmi, l'organizzazione dei viaggi all'estero, o anche l'aiuto di una commessa sotto Natale per scegliere un regalo della misura adatta alla propria moglie.
Cresce invece la riluttanza a farsi servire fisicamente, come dimostrano per esempio i tricicli con pedalatore che circolano in estate a Berlino nel centro della capitale: nonostante i prezzi piuttosto accessibili, a usarli sono soprattutto anziani con difficoltà deambulatorie. Gli altri turisti, quelli ancora in forze, preferiscono andare in giro con le biciclette, che spesso sono anche gratuite.
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