MILANO - Il ministro della Giustizia Clemente Mastella ha detto con franchezza che nel programma dell'Unione non è presente la separazione delle carriere dei magistrati.
Il Guardasigilli ha risposto così all'Unione delle Camere penali italiane che oggi a Milano proponevano una riforma dell'ordinamento giudiziario nella quale ripresentavano la separazione delle carriere di pubblici ministeri e giudici.
«Su questo argomento una maggioranza con cento parlamentari di vantaggio poteva decidere e non lo ha fatto, con onestà posso dire che il mio programma non consente la separazione», ha detto il leader dell'Udeur che ha aggiunto: «Gia sono eretico su politica estera e sui pacs. Se esprimessi anche questa mia eresia non ci sarebbe più il governo».
Nella proposta degli avvocati penali italiani, oltre alla separazione della carriera dei magistrati era presente l'istituzione di due Consigli superiori della magistratura distinti che giudicassero l'azione delle due categorie.
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