PORTO CESAREO (LECCE) - E' intestata a due russi residenti negli Stati Uniti l'imbarcazione a vela di lusso a bordo della quale viaggiavano i 50 clandestini, per lo più di nazionalità irachena, salvati ieri sera nelle acque del Salento dopo che la stessa imbarcazione si era incagliata. Lo hanno accertato i militari della Guardia di finanza di Lecce che, insieme a personale della capitaneria di porto di Gallipoli, hanno esaminato i documenti di bordo.
L'imbarcazione, denominata "Delma", risulta in dotazione alla compagnia "Sail Cruiser corporation" di Dover, nel Delaware (Usa), ma gli investigatori ritengono molto probabile che sia stata rubata dagli scafisti. A bordo sono stati trovati anche alcune banconote irachene, un cellulare vecchio modello, alcune carte Sim per telefonino e la chiave di un'auto Fiat, che forse sarebbe dovuta servire agli scafisti una volta sbarcati a terra i clandestini.
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