BARI - «Il Consiglio regionale pugliese è stato trasformato dai consiglieri di centrodestra in un'arena»: questo il commento del presidente della giunta regionale della Puglia, Nichi Vendola, su quanto accaduto durante i lavori dell'assemblea, impegnata nella discussione sulla legge sullo sport.
Vendola, parlando con i giornalisti a proposito dell'episodio che ha scatenato polemiche nell'aula, ha detto: «ci troviamo di fronte ad una teatralità che supera i limiti della decenza». «Anche come cattolico - ha aggiunto - mi sento veramente ferito dal fatto che si possa usare il Papa come una specie di pallina da ping pong per fare la rissa politica». «Si abbia un pochino di pudore, ci si scontri sui fatti della politica ma per gentilezza, tirare per le vesti la Chiesa - ha detto ancora - sulla legge per lo sport è insopportabile. Per questo reagisco». «A chi dice - ha aggiunto - "i soldi non li volete dare, dove sono i soldi?", io dico: i soldi non li daremo con il voto di scambio, li daremo con il circuito regolare, alla luce del sole».
«Il presidente della Regione - ha aggiunto Vendola parlando di sé - è stato intercettato, e lo hanno riferito anche alcuni giornali, mentre era a colloquio con il presidente della Conferenza episcopale pugliese e diceva: "non farei nulla contro la Chiesa ma naturalmente io non potrò mai firmare atti illegittimi"».
«A cosa si riferisce, presidente?», gli è stato chiesto. «Mi riferisco - ha risposto Vendola - a ciò che è oggetto di indagine della magistratura. Con spirito non anticlericale ma di legalità - ha detto Vendola - cerchiamo di rispettare i principi di laicità».
Lascia il tuo commento
Condividi le tue opinioni su