TORINO - L' avvocato Carlo Taormina ha rinunciato al mandato nel processo ad Annamaria Franzoni. La Corte d'Assise d' appello ha nominato un avvocato d' ufficio. Il legale scelto è Paola Savio che ha già anticipato che molto probabilmente chiederà un rinvio per esaminare le carte.
«E' UNO STATO CONTRO IL CITTADINO»
«Questo è uno Stato contro il cittadino, che odia i cittadini con i quali si confronta»: ha detto Taormina, exdifensore di Annamaria Franzoni, in una conferenza stampa improvvisata a Palazzo di Giustizia dopo il suo abbandono del processo per il delitto di Cogne.
Il penalista ha elencato un elenco di circostanze che lo hanno convinto a compiere questo passo, precisando che «la situazione verrà affrontata nelle sede competenti, alle quali mi rivolgerò domani. Non finisce qui».
Taormina ha denunciato, senza scendere in ulteriori particolari, l'esistenza di «contatti ravvicinati del terzo tipo fra la procura generale e la Corte». Per il professore, la «goccia che ha fatto traboccare il vasò è stata l' ultima perizia neurologica, che a suo dire ha prodotto «l'aberrante tesi secondo la quale siamo in presenza di un'assassina sonnambula».
«Durante le indagini gli inquirenti contattarono Annamaria Franzoni perchè volevano giungere a un accordo»:ha poi raccontato ai giornalisti.
«Dissero che tutto si sarebbe chiuso, previa confessione, con una perizia che avrebbe concluso per la seminfermità. La proposta di accordo venne respinta». Taormina ha precisato che la richiesta giunse da «organi inquirenti».
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